Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 3

Accademia Carrara. Guida della Pinacoteca - Poligrafiche Bolis

Accademia Carrara. Guida della Pinacoteca - Poligrafiche Bolis

Scorte ridotte: ne restano 1

Prezzo di listino €9,00 EUR
Prezzo di listino Prezzo scontato €9,00 EUR
In offerta Esaurito
Imposte incluse. Spese di spedizione calcolate al check-out.
  • American Express
  • Apple Pay
  • Google Pay
  • Maestro
  • Mastercard
  • PayPal
  • Shop Pay
  • Visa

Dettagli prodotto :

  • EDITORE: Poligrafiche Bolis - Bergamo
  • AUTORE: Francesco Rossi
  • ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1994

Pagine 80 - fotografie in bianco e nero ed a colori.
Copertina morbida.
Libro in ottime condizioni.

L’Accademia Carrara, complesso unico di Pinacoteca e Scuola di Pittura, sorse alla fine del ’700, ad opera del conte Giacomo Carrara. Alla sua morte, nel 1796, egli legò alla nuova istituzione tutti i suoi beni, affidandone la gestione ad una Commissaria che, rinnovandosi per cooptazione, esercitò il suo mandato fino al 1958, quando il Comune di Bergamo subentrò nella titolarietà e nella gestione finanziaria, tramite un Consiglio di Amministrazione.
Nel 1796 la Galleria, aperta al pubblico da una ventina d’anni, comprendeva più di 2000 dipinti, riuniti in un vecchio edificio corrispondente all’ala sinistra della sede attuale: questa fu costruita pochi anni più tardi (1810) e accolse fino al 1912 sia la Pinacoteca che la Scuola di Pittura. Successivi problemi di spazio espositivo, oltre che finanziari, portarono nel 1835 alla decisione di vendere all’asta una parte delle raccolte, già incrementate da lasciti e acquisti: e la perdita fu grave, soprattutto per il repertorio barocco e rococò naturalmente inviso al gusto neoclassico dei nuovi ordinatori. Ma ben presto altri lasciti vennero a ricostruire il patrimonio, secondo una tradizione di mecenatismo e di affezione civica al Museo che in Bergamo non si è mai interrotta, fino ai giorni nostri: e basterà citare solo i legati più importanti, del conte Guglielmo Lochis (1859), del senatore Giovanni Morelli (1891), e via via di Francesco Baglioni (1900), Antonietta Noli Marenzi (1901), Francesco Galliccioli (1906), Giovanni Marenzi (1921), Cesare Pisoni (1923), Carlo Ceresa (1924), Mario Frizzoni (1966).
Attualmente, la Pinacoteca possiede quasi 1600 dipinti, oltre alle importanti raccolte di disegni e stampe e a collezioni minori di medaglie, bronzi, sculture, porcellane, miniature: e per qualità e articolazione culturale si colloca tra i più ricchi e sorprendenti Musei d’Italia.
Il percorso di visita si snoda sui tre piani dell’antico palazzo neoclassico, mantenuto integro in facciata ma ampliato e ammodernato all’interno: e il piano ostensivo volutamente rispecchia e rievoca i caratteri del collezionismo privato cui sono legati la nascita e lo sviluppo della Pinacoteca.

Spedizione e Pagamento

Spediamo il libro entro due giorni lavorativi dalla ricezione del pagamento.

Maggiori informazioni sulle Spedizioni.

Accettiamo pagamenti con carte di credito, bonifico bancario, Pay Pal, Google Pay e Amazon Pay.

Maggiori informazioni su Come Ordinare.

Visualizza dettagli completi