Egitto - Selezione Dal Reader’s Digest

• ISBN: 8870451593
• EDITORE: Selezione Dal Reader’s Digest
  
• AUTORE: AA.vv.
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1995
• COLLANA: Viaggiare nel mondo

Pagine 160 - fotografie a colori ed alcune in bianco e nero.
Copertina rigida.
Libro in ottime condizioni.

«L’Egitto non è un paese, è un fiume. Chi arriva ad Alessandria e non percorre per andare al Cairo, la strada del deserto, vede un paese fertile, ricco d’acque che si diramano in un reticolo di canali: vede i palmeti, gli aranceti, i bananeti; vede il cielo sereno o con nuvole di passaggio. Pensa che è un paese fortunato e felice». Così scriveva Cesare Brandi: eppure, l’Egitto del nostro tempo non è più un Paese fortunato e felice. Come tutti i Paesi di questa nostra epoca moderna, cui troppo spesso si attribuiscono meriti eccessivi, vive con particolari tormenti i contrasti tra l’antico e il nuovo. Tradizionali equilibri si sono rotti e non ne sono stati realizzati di nuovi, il progresso ha creato ricchezze, ma anche nuove povertà, le città sono cresciute a dismisura, hanno accolto le popolazioni che un tempo abitavano il deserto, e sono diventate enormi termitai, dove regna una brulicante attività umana e si ha sempre la sensazione di qualcosa di provvisorio, di mai finito. L’ingresso al Cairo, per esempio, non è esaltante: l’immensa, caotica periferia non sembra rispondere ad alcun disegno urbanistico, e anche le costruzioni più recenti hanno già un aspetto di usato, di sporco, senza la traccia di uno scorrere del tempo che deteriora ma che scrive anche la sua storia: c’è soltanto il degrado. Ma mentre ci si avvicina al centro cittadino, lo sguardo coglie il suggestivo svettare di mille minareti, costruiti in dieci secoli di maestosa architettura islamica, che testimoniano, questi sì un glorioso passato. I minareti sono l’anima di queste città, perché da essi si leva, cinque volte al giorno, la voce cantilenante del muezzin che richiama alla preghiera: dovere assoluto per un musulmano che lo assolve interrompendo qualunque attività e in qualsiasi luogo. II Cairo conta oltre quindici milioni di abitanti ed è per di più soffocata da problemi di traffico, inquinamento, sporcizia. Ma bisogna andare oltre questa realtà, dimenticare il nostro efficientismo e adattarci al nuovo contesto e alle sue segrete seduzioni mentre i nostri occhi si abituano gradualmente alla forte luce e alla variopinta confusione dell’Egitto.