Gli anni amari di Bordiga. Un comunista irriducibile e nemico di Stalin nell'Italia di Mussolini

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• EDITORE: Storia Ribelle - Biella
• AUTORE: Roberto Gremmo
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2009

1^ edizione.
Pagine 160 - copertina flessibile con risvolti.
Libro NUOVO.

Nella storia del movimento operaio Amadeo Bordiga é un dimenticato, eppure fu il solo comunista italiano che osò fronteggiare fin dall’inizio la politica controrivoluzionaria di Stalin.
Sconfitto da Gramsci in una cruenta battaglia politica nel Partito Comunista d’Italia che aveva fondato, nel 1926 venne spedito al confino da Mussolini che lo considerava un oppositore pericoloso.
Tornato in libertà, l’irriducibile rivoluzionario si trovò isolato nella sua abitazione, circondato da spie fasciste e provocatori, osteggiato dai parenti e calunniato dai capi dello stalinismo che non gli perdonavano d’aver contrastato lo strapotere ed i privilegi della burocrazia parassitaria che in Unione Sovietica cancellava le conquiste dell’Ottobre bolscevico.
Soltanto all’estero, i suoi compagni crearono una piccola organizzazione pubblicando il periodico Prometeo, l’unica voce autenticamente leninista che si contrappose alle vergognose compromissioni ed ai tatticismi dei seguaci di Togliatti e durante la seconda guerra mondiale invitò il proletariato ad opporsi ai blocchi imperialisti che si stavano scontrando.
Profondamente convinto dell’inutilità dei sacrifici personali senza sbocco in una fase di forte reazione, Bordiga rifiutò per tutto il Ventennio di lasciarsi coinvolgere in un attivismo destinato a sicuro fallimento e per questa ragione venne accusato di tradimento e defezione dalla storiografia ufficiale negli anni in cui era largamente egemonizzata dai seguaci di Togliatti.
I documenti della Polizia Politica del Duce su Bordiga negli anni del Ventennio, pubblicati per la prima volta in questo libro, rivelano un personaggio assolutamente imprevisto ed inatteso: un comunista coerente, lucido e disincantato nelle analisi e al contempo un ingegnere controcorrente, un urbanista nemico dello sfruttamento capitalistico dell’ambiente.