I dodici dannati - di E.M. Nathanson - Longanesi

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Longanesi & C.
• AUTORE: E.M. Nathanson
  
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1967
• COLLANA: La Ginestra - vol. 93

Pagine 792 - copertina rigida con sovraccoperta (con lievi segni d’uso al retro ai bordi superiore ed inferiore).
Libro in più che buone condizioni.

Al capitano Reisman: «Scegliete, per ordine del comando alleato, dodici prigionieri già condannati a morte dalla corte marziale per aver commesso omicidio, stupro, rapina a mano armata e altri crimini di violenza», così comincia questo libro. «Capitano Reisman, voi addestrerete questi uomini nella guerra dei commandos in breve tempo. In seguito li lancerete segretamente dietro le linee nemiche in Francia, per compiere un’azione di sabotaggio che può mutare il corso della guerra. L’operazione sarà chiamata Overleaf e i dodici uomini verranno denominati i Dodici Dannati». Chi sono costoro? Sappiamo già che si tratta di delinquenti, tra loro figurano un negro, un indiano e un pervertito; gli altri sono tra gli individui più incalliti in ogni sorta di vizi, di violenze e di crudeltà. Ma perché e come sono arrivati a questo punto? E perché accettano di scegliere tra la forca che li minaccia, ma che può essere scongiurata con la fine della guerra, e una missione che promette loro soltanto una morte onorevole ma sicura? Non sarà questa l’occasione sperata per evadere? Per procurarsi quelle armi che il capitano Reisman dovrà pur dare loro prima di spedirli oltre le linee tedesche, e usarle non a profitto della patria ma della propria libertà? E chi è il capitano Reisman, il vero protagonista del potente romanzo di Nathanson, un professionista della guerriglia specializzato nelle tecniche di sabotaggio per uccidere in silenzio? Ha trent’anni, è un solitario, anche lui incallito nel delitto sebbene questo sia sempre stato commesso per un’idea o per una bandiera. Anche lui con alle spalle un passato tragico e violento. La sua dura scorza lo indica come un uomo autosufficiente, cinico, egoista, talvolta crudele. Prima di addestrare gli uomini dei commandos ha addestrato se stesso a una vita densa di rischi, di sospetti, di pessimismo, cercando di condurre la sua esistenza morale come in un’isola. Eppure la guerra, e ancora di più questa missione disperata, ha invaso la sua isola segreta con un fiume di umanità che finirà per travolgerlo. Che cosa farà Reisman di questi dodici dannati votati alla violenza, e che cosa faranno costoro di lui?
Da questo libro, la Metro Goldwyn Mayer ha tratto un film diretto da Robert Aldrick, con Lee Marvin, Ernest Borgnine, Robert Ryan e altri famosi attori.