Innovazione etica. Una Strada di Crescita, anche italiana, nell’era della Sostenibilità

Dettagli prodotto :

• ISBN: 9781697962734
• EDITORE: Stampato In Proprio
  
• AUTORE: Luigi Bordini
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2019

Pagine 324 - copertina morbida.
Libro in buone condizioni (sigla7firma di appartenenza nella prima pagina dopo la copertina).

Dal retro copertina:
Il libro affronta il tema della Sostenibilità provando a comprendere i rapporti di causa-effetto fra uno sviluppo frenetico e gli effetti collaterali che minacciano l’Ambiente e le Economie locali. Servono risposte immediate e la definizione di nuovi paradigmi di una crescita economica finalmente compatibile con gli obiettivi di continuità.
L’Italia potrebbe assumere un ruolo guida in un virtuoso e auspicato percorso di cambiamento dai risvolti interessanti e inaspettati.

Innovazione etica è una nuova vision definita dall’autore. Una branca dell’innovazione, tipica e imprescindibile nel mondo contemporaneo.
Luigi Bordini è impegnato da anni nello studio di strategie di crescita basate su Etica e progettualità condivisa.

Il libro affronta il tema della sostenibilità provando a comprendere le vere cause di una situazione, ambientale e climatica, sull’orlo di una possibile catastrofe. Si spinge nella comprensione delle vere ragioni, talvolta non scontate, come quelle di una “crescita economica” messa in discussione dall’autore nei suoi paradigmi di fondo, non corretti o eccessivamente orientati a un mero “sviluppo” di tipo numerico. Causa o forse anche effetto di una cultura del consumismo, volta alla massificazione dei volumi, della produzione e dei fabbisogni, reali o indotti, che porta instabilità e disequilibrio non solo ambientale ma anche economico.
Il libro prova a tracciare un quadro generale sui mutamenti dei fattori innanzitutto climatici, e poi di quelli ambientali ed economici, che minacciano di alterare gli attuali equilibri socio-economici planetari che garantiscono benessere ad una congrua fetta di popolazione. Equilibri sorretti da un meccanismo lavoro-produzione-reddito-consumi che consente a miliardi di persone di vivere e lavorare in maniera sostanzialmente congeniale. Un’era, la nostra attuale, in cui una parte significativa di nuovi prodotti, sollecitati dai consumatori e creati dalle grandi aziende (o viceversa), supera le reali necessità delle persone e richiede la presenza di un’infrastruttura produttiva orientata più al superfluo che al necessario. Questo, di pari passo ad un incremento demografico esponenziale, provoca uno stress produttivo che diviene insostenibile e supera, in modo sempre più evidente, le capacità rigenerative della Natura.
L’era del consumismo non è coincisa con lo studio di modalità volte a contenere e a riparare ciò che l’uomo stava alterando e oggi, a fronte di rischi concreti e sempre più imminenti, oltre a constatare quanto sia stato ingenuo, egoista e avido può solo provare a riparare quanto di male abbia fatto. Lo sforzo è enorme e non ci sono idee chiare su come intervenire e con quale ordine di priorità. Non per ultimo, serve denaro per l’avvio di lavori di bonifica che sono di immane portata e richiedono investimenti impossibili da sostenere se non a fronte di una compartecipazione finanziaria fra i veri responsabili di questo stato di cose; i produttori e i consumatori “corresponsabili dei danni al pianeta, partner nel tentativo di salvarlo”.
Entra così in gioco l’Italia, la cui situazione economica viene brevemente analizzata al fine di introdurre quello che diviene il punto focale del libro, ovvero l’auspicata assunzione di un ruolo guida da parte del nostro Paese nei lavori sia di coordinamento dei progetti di tutela e sia nella costruzione operativa dei progetti stessi. Il tutto, grazie alla forte creatività italiana sorretta, a sua volta, da una scuola che potrebbe entrare in scena in un lavoro di squadra inedito e promettente anche sul piano economico. Si fa ampio riferimento agli “ecosistemi progettuali”, luoghi di aggregazione di competenze e risorse che potrebbero facilitare la costruzione operativa dei progetti in una sorta di catena di montaggio capace di sfornare progetti da proporre a committenti italiani e stranieri.