La Galleria dell’Accademia Carrara in Bergamo - Edizioni Artistiche Alfieri & Lacroix

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Edizioni Artistiche Alfieri & Lacroix - Milano
  
• AUTORE: Angela Ottino Della Chiesa
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1964
• COLLANA: Il Museo

Pagine 84 - fotografie a colori ed in bianco e nero.
Copertina morbida.
Libro in più che buone condizioni.

Dall’introduzione:
Le raccolte dell’Accademia Carrara non nacquero, come quelle di molte pinacoteche italiane, da contributi di chiese demolite e di conventi soppressi, e neppure dalla potenza del denaro o dall’ambizione di una moda di cultura, come i complessi di molte gallerie d’oltre oceano, ma dagli studi e dalla passione di un patriziato scarso di mezzi e pur ricco di tradizione e di stile.
Il conte Giacomo Carrara (1714-1796), che nelle sue case di Borgo San Tommaso fondò nel 1780 quella scuola del disegno cui legò tutto il suo patrimonio e donò una pinacoteca raccolta in decenni di ricerche, e stillò statuti e regolamenti, era appunto uno di questi gentiluomini.
Ma la sua scuola, trasformata in accademia, dura tuttora e la sua pinacoteca ebbe, dal 1796, cospicui aumenti. Vi concorsero infatti, con lasciti e donazioni, i più bei nomi di Bergamo, primo il conte Guglielmo Lochis con le raccolte della sua villa alla Crocetta di Mozzo (1859), poi Giovanni Morelli, il famoso critico d’arte ed esperto del secondo Ottocento, con la sua pinacoteca (1891) e, con legati insigni, Francesco Baglioni nel 1900, Antonietta Noli Marenzi nel 1901, Giovanni Marenzi nel 1921, Cesare Pisoni nel 1923, Carlo Ceresa nel 1924. Si accumulò così nella neoclassica sede ideata da Simone Elia alla fine del Settecento e compiuta nel 1810, un complesso imponente di capolavori, noti agli amatori di tutto il mondo.