La Resistenza degli Inermi. Il Capitolo dei Canonici di Santo Stefano ed il governo di Oropa

• EDITORE: Arte Della Stampa - Gaglianico (bi)
  
• AUTORE: Canonico Angelo Stefano Bessone
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016

Pagine 421 - con 104 pagine di fotografie in bianco e nero.
Copertina morbida con risvolti.
Libro in più che buone condizioni.

Al Lettore:
Con questo titolo: La Resistenza degli Inermi, si è pensato di cogliere atteggiamenti e comportamenti di fronte ad una «sventura» toccata alla Chiesa Biellese cento anni or sono, quando la Santa Sede ha soppresso i Collegiali di Oropa e li ha sostituiti con i Redentoristi.
Gli inermi che hanno resistito non sono stati i Collegiali, partiti da Oropa senza fare resistenza alcuna, ma i Canonici di Santo Stefano (e neppur tutti) che in questa sostituzione hanno visto lesi i diritti del Capitolo nel governo spirituale di Oropa e pertanto quelli del rettore, che è ad Oropa nominato dal Capitolo e a nome del Capitolo regge il santuario.
Una resistenza durata oltre quarant’anni, se non si vuole vederla in continuazione con quella iniziata nel 1614 contro il Decreto del vescovo Giacomo Goria.
Che si sia trattato di inermi è evidente, quando si pensi come questi dodici (ma, come ho detto, neppure dodici) Canonici si sono trovati a dovere resistere a delle istituzioni fortissime: la Santa Sede; le Congregazioni e i Dicasteri romani; il Metropolita Arcivescovo di Vercelli, in quanto Delegato dalla Sede Apostolica, una serie di tre o quattro Visitatori / Delegati Apostolici, mandati a Oropa da Roma; i Redentoristi, cioè una grande Congregazione di Religiosi, benemerita, centralizzata, ben radicata a Roma, che contava due santi da poco canonizzati: Clemente Maria Hofbauer (1751-1820) proclamato beato da Leone XIII nel 1888 e canonizzato da Pio X nel 1909; Gerardo Maiella (1726-1755) beatificato da Leone XIII nel 1893 e canonizzato da Pio X nel 1904. La Congregazione del SS. Redentore, fondata da S. Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787) il 9 novembre 1732 per la predicazione delle Missioni al popolo: da 644 nell’anno 1867, il numero dei Redentoristi era salito a 2.147 nell’anno 1884; a 4.317 nel 1916; a 7.425 nel 1948; con 24 province, 21 vice-province e 453 case.
Stavano di fronte: una grande giovane congregazione, di respiro romano, ed un antico, millenario, povero capitolo di dodici canonici, ...