La rivolta di Abele - di Giulio Bedeschi - Rizzoli

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Rizzoli
  
• AUTORE: Giulio Bedeschi
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1972
• COLLANA: Romanzi italiani e stranieri

Pagine 403 - copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in buone condizioni.

Gli uomini contro l'uomo, di generazione in generazione: tale il motivo dominante della lotta del singolo individuo per sopravvivere. Ma anche, alla fine, gli uomini per l'uomo, in una martellante aspirazione che non recede neppure quando pare sfiorare l'utopia; ed è allora invece che sfocia nella poesia, nell'atto di fede che anticipa una più degna realtà, la pace come conquista umana, piuttosto che immeritato sempre precario dono divino.
Una straordinaria capacità di partecipazione agli eventi e alla vita anima queste pagine; non uno sviluppo descrittivo di temi e di tesi, ma in sostanza un ricreare invece un intero mondo di uomini, un inseguire costoro come tali, non mollarli mai e quasi perseguitarli per un tenace amore; e così in egual modo avvicinare, contagiare il lettore. Quella solidarietà per chi patisce, per chi deve poter credere in qualcosa al fine di estrarre dalla propria vita gli elementi primordiali necessari a resistere, non è più né soltanto vicenda narrata, ma epopea ricantata pagina per pagina da una voce assolutamente sconvolgente. Quel partire dai fatti, dalla storia d'ogni giorno, per svincolarsi a poco a poco dalla brutalità del contingente fino a far aggirare con lievità anche la poesia fra le aspre vite degli uomini, è arte costante; come quell'indurre a progredire quasi inconsapevolmente dal particolare all'universale; е il lettore avverte salire dalle pagine vibrazioni profonde, scuotenti.

In questa terza opera Giulio Bedeschi amplia il suo discorso con approfondita indagine: come, in precedenza, ha costantemente ricercato l'uomo nel soldato, così ora non fa più distinzione fra il tempo di guerra e quello di pace, ma inquadra in un unico disegno, sotto l'arco storico di un quarto di secolo, l'incidenza degli eventi sulla formazione degli uomini, visti e colti nel loro dibattersi per salvarsi dalla pressione di situazioni pressoché incontrollabili, dalle grosse manovre generate da spinte ideologiche, dalle minacce che un quasi illimitato pluralismo di cause fa incombere sull'uomo d'oggi. E il libro dura, regge, grida, è un esemplare modello di narrativa moderna; interprete del suo tempo, pegno ideale sull'avvenire.