Le macchine del Rinascimento

• EDITORE: Retablo Cultura Arte Immagine Srl - Esso Italiana Srl
  
• AUTORE: Giovanni Morello (A Cura Di) - Testi Di : Carlo Pedretti, Paolo Galluzzi, Gregory Alegi, Paolo Rocchi, Domenico Laurenza
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2000

Pagine 191 - illustrazioni e fotografie a colori ed in bianco e nero.
Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro, con cofanetto, in ottime condizioni.

Le macchine e il Rinascimento, i due termini del titolo di questo volume, rendono evidente come l’uno si coniughi assai bene con l’altro. Il termine Rinascimento, o i suoi sinonimi quale Rinascita e Rinascenza, è generalmente utilizzato per designare lo splendido periodo storico che, dagli esordi del secolo XV fino circa la metà del XVI, produsse in campo artistico quel complesso di capolavori, di cui non vi è paragone in altra epoca.
Ma il Rinascimento non fu solo questo. Fu anche stagione importante della storia dell’umanità, della storia del progresso delle idee, dell’affermarsi di quella civiltà, centrata essenzialmente su una nuova, e più moderna, visione delle relazioni tra l’uomo e la natura.
Forse non a caso il Rinascimento è nato e ha avuto il suo maggiore sviluppo proprio in Italia, dove l’esistenza di autonomie politiche i Comuni e le Signorie, lo sviluppo delle attività finanziarie e commerciali, il persistere di una eredità culturale, che si ricollegava all’antichità classica, spingeva verso lo sviluppo di quel libero atteggiamento intellettuale che ricercava il senso delle cose, della natura, della stessa realtà umana. La creazione di nuovi strumenti, o il perfezionamento di utensili e macchine già esistenti, è stata la costante di questa epoca, in cui architetti ed ingegneri furono portatori di molti e variati interessi culturali e artistici: se Leonardo da Vinci ne fu indubbiamente il personaggio piu’ rappresentativo, numerosi altri, ed importanti, protagonisti spiccano dalle pagine di questo volume, che presenta il tema delle macchine del Rinascimento con un suo taglio tutto particolare.
Paolo Rocchi tratta delle macchine per costruire, Gregory Alegi delle macchine militari, che pur avevano un posto assai importante nella societa’ e nell’elaborazione culturale del tempo. Domenico Laurenza offre pagine assai significative ad un tema particolare ma di indubbia attrattiva, quello legato agli studi e alle sperimentazioni di Leonardo riguardo al volo e alle macchine per volare.
Il corposo saggio introduttivo di Paolo Galluzzi offre un inquadramento culturale di alto interesse, indicando anche piste di ricerca futura.
In un volume dedicato alle macchine del Rinascimento non poteva non mancare il nome di Carlo Pedretti, certamente il maggiore studioso di Leonardo e delle sue macchine, cosi’ come della cultura artistica del Rinascimento, che ha voluto gentilmente aprire il volume con alcune pagine, uno dei suoi soliti elziviri, sempre piacevoli a leggersi.