L'industria laniera fra espansionismo e grande crisi. Imprenditori, sindacato fascista e operai nel biellese (1926-1933)
L'industria laniera fra espansionismo e grande crisi. Imprenditori, sindacato fascista e operai nel biellese (1926-1933)
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EDITORE: Istituto per la storia della Resistenza
- AUTORE: Teresio Gamaccio
- ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1990
Prefazione di Guido Quazza.
Pagine 228 - copertina flessibile.
Libro in più che buone condizioni (lievi tracce di polvere ai bordi).
Imprenditori, sindacato fascista e operai nel biellese (1926-1933).
INDICE:
Capitolo I:
- I problemi dell'industria laniera italiana nel primo dopoguerra (1919-1925).
Capitolo II:
- Dalla congiuntura favorevole a quota novanta.
- Potere imprenditoriale laniero e potere sindacale fascista: la lotta per il nuovo concordato nazionale (1928-30).
Capitolo III:
- Crisi economica e scontro tra gli industriali biellesi e fascismo per il potere nelle fabbriche nel biennio 1926-27.
- Antifascismo, Partito Comunista e lotte operaie nel Biellese nel 1926-27.
- Affermazione del fascismo e situazione dell'industria laniera nel Biellese durante il biennio 1928-29.
Capitolo IV:
- La crisi mondiale del 1929 e l'industria laniera italiana.
- L'alterno andamento dell'industria laniera negli anni 1930-31 e le prime discussioni per il controllo laniero.
- Le dicotomie del settore nel 193233: dalla profonda crisi alla fragile ripresa, alle incerte prospettive per il futuro.
Capitolo V:
- La crisi tecnica del settore laniero.
- Crisi operaia: l'irrigidimento della disciplina di fabbrica e le prime discussioni per i contratti salariali locali (1932-33).
- L'inasprirsi dello sfruttamento operaio: la prima fase dell'imposizione del doppio telaio nel Biellese.
- Il duro scontro con il sindacalismo fascista e la vittoria degli imprenditori biellesi nella vertenza del doppio telaio.
Capitolo VI:
- La debolezza delle autorità provinciali e l'egemonia degli imprenditori biellesi dal 1930 al 1933.
- Gli effetti della crisi mondiale nella regione durante il biennio 1930-31.
- Disoccupazione, inflazione e aumento dei prezzi per le già disagiate condizioni della massa popolare nel 1930-31.
- Le pesanti conseguenze della crisi per industriali e operai e la lieve ripresa nel 1932-33.
- L'azione del Partito Comunista e le iniziative fasciste per la conquista della massa operaia biellese nel periodo 1930-33.
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