Manciù - di Robert Elegant - Bompiani - 1981
Manciù - di Robert Elegant - Bompiani - 1981
Scorte ridotte: ne restano 1
-
EDITORE: Bompiani
- AUTORE: Robert Elegant
- ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1981
1^ edizione Bompiani giugno 1981.
Pag. 572 - Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in buone condizioni con pagine leggermente scurite.
Ero molto giovane e pieno di entusiasmo quando partii per quell’impero favoloso del quale gli
europei del XVII secolo parlavano con un misto di terrore, disprezzo e curiosità.
La Cina, che cos’era mai? Qualunque buon cristiano della mia epoca aveva più familiarità col regno dei cieli che con quello strano, sterminato territorio popolato di uomini e donne dal volto giallo e dagli occhi a mandorla.
Ma nelle mie vene scorreva sangue giovane, sangue di buoni cattolici inglesi pronti a tutto in nome della Santa Croce; come l’eresia protestante in Inghilterra non aveva spaventato mio padre e non aveva scosso minimamente le sue convinzioni, così il mistero della Cina non avrebbe atterrito suo figlio, Francis Arrowsmith, gesuita mancato e soldato per vocazione.
Allora non sapevo che alla terra dei Ming avrei dedicato gli anni migliori, non sapevo che avrei vissuto in prima persona la tragedia immane della caduta d’un impero creduto immortale per Mandato del Cielo; i Manciù, i formidabili guerrieri tartari dagli usi semibarbari e dal coraggio eccezionale si sarebbero impadroniti del Trono del Drago.
Un’intera società di cultura antichissima e raffinata mi si sbriciolava sotto gli occhi, man mano che la storia procedeva nel suo corso inarrestabile. Cospirazioni, vendette, tradimenti, intrighi, corruzione, debolezza, ottusità, miseria, crudeltà, coraggio, abnegazione, fedeltà, speranza... in un impero che crolla c’è tutto questo, e anche molto di più. In Cina ho conosciuto l’odio e l’amore, le vittorie e le sconfitte inevitabili che costellano la vita d’un militare; ho imparato ad apprezzare una civiltà pur tanto differente dalla mia, accettando la lezione di umiltà che il mio Dio e la mia esperienza mi impartivano ogni giorno. Sono stato con loro, tra loro e per loro; ho avuto mogli cinesi e mogli tartare, ho parlato come loro, ho mangiato come loro, mi sono vestito come loro, finché ho imparato a pensare come loro. Ma non sono mai diventato uno di loro, anche se forse lo rimpiango, perché alla Cina devo molto. Devo tutto. Ero andato laggiù per portare la guerra, forte soltanto della mia fede e della mia preziosa esperienza di artigliere; ne sono partito con nel cuore la pace, la pace di chi ha assistito al più sconvolgente mutamento politico e sociale di un secolo e si accorge che là nel giardino il ciliegio, sotto i Manciù come sotto i Ming, continua a fiorire.
Spedizione e Pagamento
Spedizione e Pagamento
Spediamo il libro entro due giorni lavorativi dalla ricezione del pagamento.
Maggiori informazioni sulle Spedizioni.
Accettiamo pagamenti con carte di credito, bonifico bancario, Pay Pal, Google Pay e Amazon Pay.
Maggiori informazioni su Come Ordinare.