Numero unico per il 150° della fondazione del Corpo dei Bersaglieri

Dettagli prodotto :

• EDITORE: 4 & Uno Srl - Cressa (no)
  
• AUTORE: AA.vv.
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1986

Pagine 72 - fotografie ed illustrazioni in bianco e nero.
Copertina morbida.
Libro in più che buone condizioni.

Pubblicazione per il 150° (1836-1986) della fondazione del Corpo dei Bersaglieri e per il gemellaggio della Città di Biella con il 18° Battaglione Bersaglieri Poggio Scanno.

«Anno del Bersagliere» è stato chiamato il 1986 in quanto due avvenimenti particolarmente importanti lo hanno caratterizzato: il 150° anniversario della Fondazione del Corpo ed il 100° anniversario della costituzione dell’Associazione Nazionale.
Molte celebrazioni si sono svolte soprattutto in Piemonte, perché forte e viva è la tradizione e la partecipazione alla vita ed alle imprese che in pace ed in guerra hanno contribuito a creare nei riguardi di questo Corpo «tutto italiano» un alone di simpatia e di riconosciuto rispetto.
Biella non ha mai dimenticato di essere la terra del Generale Alessandro Ferrero Della Marmora, «l’inventore» e il fondatore dei Bersaglieri, le cui spoglie sono costante meta di tributo d’onore, nella preziosa cornice della Basilica di San Sebastiano, che sta finalmente ritornando, nel complesso degli edifici, ai primitivi splendori.
Sono particolarmente lieto che, grazie al valido contributo della nostra Sezione Bersaglieri, la Città, a conclusione delle celebrazioni, possa manifestare, con una grande cerimonia civile e militare, la sua costante memoria al Generale Alessandro La Marmora ed al Corpo.
Il gemellaggio che verrà suggellato con il 18° Battaglione Poggio Scanno, cui ci unisce la comune lotta per la liberazione d’Italia, (sottolineata per la nostra Città con il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare e con il maggior numero di decorazioni al V.M. al vessillo del 18° Battaglione) ricorderà altresì i bersaglieri che ci sono stati generosamente vicino nei tragici giorni dell’alluvione del Novembre 1968, operando con vigore per restituire la nostra terra al civile progresso.
È la degna conclusione del ricordo del passato, che testimonia la validità delle nostre forze armate anche nel tempo di pace, che ci auguriamo non debba mai essere interrotto.
Biella. 13 Settembre 1986
Il Sindaco
Avv. Luigi Squillario