…Nuove storie… per umori variabili in tempi mutevoli - Toni Ziliotto

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Bolognino Editore - Ivrea
• AUTORE: Toni Ziliotto
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2003

Pagine 159 - copertina in cartoncino flessibile con risvolti.
Libro in più che buone condizioni.

Dalla presentazione :
... La prima parte di questo libro si intitola dunque Eros canavesano e raccoglie alcune storielle facili facili, scaturite da questa decisione. Perché canavesano? Beh, intatto perché alcune storie sono ambientate proprio in Ivrea e dintorni. Ma soprattutto perché desideravo nettamente dall'eros italico prevalente di cui ho appena parlato. L'altro stimolo, quello grande, fu il risultato di una sorta di illuminazione. Mi accorsi quasi per caso che le magagne del Terzo Mondo non sono che il riflesso ingigantito delle magagne nostre, quassù, del nostro pensiero inquinato da decenni di ideologie, ipocrisie, slogans. Cioè dalle panzone.
Facciamo subito un esempio per chiarirci le idee: se i politici affermano che d sottosviluppo dell' Africa deriva dal colonialismo dei secoli passati non solo dicono un'assurdità smentita dai fatti ma fanno degenerare gli aiuti che si daranno a quel povero Continente, come vedremo. 
Sicché ho cominciato a scrivere una serie di pezzi "impolitici" sui problemi di "quassù" e sulle ripercussioni di "laggiù" da un'angolazione particolare: quella del Buon Senso Perduto.
Dato il suo carattere abbastanza provocatorio ho preferito lasciare questa parte alla fine del libro con il titolo Politica e panzane. L'ho dedicata a mia figlia Luisa e nella relativa introduzione spiegherò come e perché. A questo punto mi sono detto: visto che hai cominciato questo libro all'insegna dei frastagliato e dello sconnesso, tanto vale cambiare registro ancora una volta e inserire qui quegli articoletti senza pretese di sapore vagamente bucolico che avevi scritto anni fa per il giornalino della "Canottieri Sirio" e che qualcuno aveva anche apprezzato, bontà sua.
I pezzi sono corredati di fotografie secondo i canoni già adottati in Piccola Ivrea segreta e Piccole storie del mio paese: ci aiuteranno a ricordare quello splendido regalo che la Natura ha fatto a noi Canavesani e di cui sembriamo spesso non accorgerci: il Lago, appunto.
Salvo quando qualche turista di passaggio resta incantato ad ammirarlo. Ho quindi infilato questi scritti, previo un opportuno aggiornamento, come seconda parte del libro con il titolo I piccoli segreti del Lago Sirio.
Bene. Arrivato fin qui ormai il dado era tratto e bisognava andare fino in fondo. Osare al di là del bene e del male, si diceva una volta. Introdurre nel libro qualcosa di inedito e di speciale in contrasto violento con il resto. E così ho fatto.
Sono tre storie (delle nove inizialmente previste) che avevo scritto per il mio solo diletto durante la mia fase "mitica" alcuni anni fa. Mitica nel senso che mi ero innamorato dei miti e delle leggende come strumento per superare la mediocrità che spesso ci avvolge.
Prima mi ero rassegnato all'idea che l'Uomo fosse come inchiavardato per sempre a metà strada tra il neutrone e l'Infinito. Poi ho scoperto il mito (ma lo possiamo chiamare anche fantasia, poesia), ho letto centinaia di libri e ho capito come potevamo liberarci e volare.
Allora ho immaginato che, nel corso della storia dell'Umanità, questa liberazione si sia compiuta, anche se solo in parte, grazie a coloro che chiamerei i Grandi Anticipatori o Precursori del Pensiero, persone che hanno testimoniato anche a costo della vita e che continuano a farlo. "Tanto più grandi in quanto anonimi ed ignoti", ha osservato uno dei miei amici cui avevo chiesto un parere sui tre racconti.
"I tuoi personaggi 'mitici' di Nga, Margherita ed Ester rendono bene l'idea" ha aggiunto un altro. Tanto mi è bastato.
Anche se si tratta di un aspetto secondario, ai lettori più smaliziati non sfuggiranno alcuni scorci, alcuni paesaggi e vari toponimi almeno in parte "nostrani". Non è stato casuale.
Lungo quest'ultimo percorso assai accidentato mi sono giovato dell'aiuto fraterno di un'ottima persona, l'insegnante Laura Bocca Nero, che è anche coautrice di una storia. Siccome non l'ho mai più rivista, colgo questa occasione per salutarla e ringraziarla.
Queste tre storie costituiscono la terza parte che ho intitolato Il sogno e l'eternità.
Della quarta parte, Politica e panzane, ho già parlato prima. Il libro era finito.

"Libro zibaldone" dirà qualcuno.
Forse è vero. È un libro di storie di gusto diverso, di diversi contenuti, scritte in epoche diverse. È un po' come il famoso albergo spagnolo dove si trova solo quello che si è portato. Sei allegro? Troverai il sorriso. Sei piuttosto cogitabondo? Troverai gli spunti che ti servono...
Decidano i lettori se questa formula piace o no.
Avvertenza finale: Questo libro non è adatto ai bambini, ai calciofili estremi, agli adepti delle telenovelas e alle aspiranti veline. Gli animi molto sensibili si muniscano di tranquillanti.
Ed ora allacciamo le cinture e partiamo.