Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo

• ISBN: 9788804317487
• EDITORE: Mondadori
  
• AUTORE: Luciano De Crescenzo
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1989
• COLLANA: I Libri di Luciano De Crescenzo

1^ edizione.
Pag. 250 - Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

La memoria è come un salvadanaio dove infiliamo fatti, visi, pensieri, emozioni, senza sapere bene a cosa ci potranno servire. Costituiamo così un capitale che cresce ogni giorno, e di cui a poco a poco perdiamo il conto e la cognizione. Insomma, la memoria continuiamo ad averla, ma non ci ricordiamo di quel che c’è dentro. Già in altri libri De Crescenzo aveva parlato qua e là di episodi e personaggi della propria vita, ma era un po’ come quando con l’aiuto di un coltello si estraggono le monete a una a una dalla fessura del salvadanaio. Questa volta invece il salvadanaio De Crescenzo l’ha spaccato, ed ecco saltare fuori una città assolata senza nemmeno un’automobile che ne inquini l’aria, le ramanzine di un padre burbero temperate dalle carezze di una mamma dolcissima, uno zio inaffidabile, le peripezie di una famiglia che durante la guerra andò sfollata a Cassino, la fame, il campo di concentramento, le prime esperienze sessuali, i visi delle donne amate e le figure un po’ goffe dei compagni di scuola, e poi gli incontri con gli informatici, con i cinematografari, con i personaggi un po’ filosofi e un po’ guitti di Napoli, insomma tutti i ricordi di una vita varia e almeno relativamente felice. Relativamente perché ogni vita ha i suoi brutti momenti, ma De Crescenzo non è certo il tipo da angustiare il lettore.
Scrive pagine di una grazia coinvolgente in cui il passato sembra sciogliersi e sorridere, però sa anche parlare delle persone care con struggente semplicità. «Il parlare, e molto più lo scrivere di se stesso, nasce senza alcun dubbio dal molto amor di se stesso»: così comincia la Vita di Vittorio Alfieri. Ma questo non sembra del tutto vero nel caso di De Crescenzo. Ogni vita è piena di persone che la rendono interessante: De Crescenzo ha spaccato il salvadanaio dei suoi ricordi soprattutto per poter dire grazie a quelle che fino a oggi hanno affollato e reso interessante la sua. Passandole in rassegna, si è accorto che senza di loro forse non avrebbe avuto niente da raccontare, e quindi non avrebbe scritto non solo questo libro, ma nemmeno gli altri: sono loro ad aver ispirato i personaggi che hanno fatto amare De Crescenzo da milioni di lettori, in Italia e all’estero. Nelle pagine della Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo si ritrovano tutte insieme, come a una grande festa di compleanno in onore del loro capofamiglia.