Vittorio Besso (1828-1895) - Obiettivo Sardegna - A Cura Di Battista Saiu Pinna

• EDITORE: Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe (biella) - Tipografia Botalla (biella)
  
• AUTORE: Battista Saiu Pinna (a Cura Di)
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1999
• COLLANA: Ammentos - n. 6

Pagine 120 - fotografie in bianco e nero.
Copertina morbida.
Libro in buone condizioni.

Questo catalogo viene pubblicato in occasione della mostra « Vittorio Besso (1828-1895) - Obiettivo Sardegna », inaugurata a Iglesias e a Biella nel 1999.

Mi è sembrato giusto rispondere all’invito del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella e presentare questo lavoro, dedicato ad uno dei più grandi fotografi biellesi del secolo scorso, Vittorio Besso, che si occupò con lo stesso amore di Biellese e di Sardegna. E’ per me un modo per valorizzare una realtà culturale profondamente presente in Provincia e che nell’opera di Besso si specchia e si riconosce.
La celebrazione che viene oggi tributata all’artista, dopo oltre un secolo di oblio, è un omaggio al fotografo tecnicamente avanzato, all’uomo rispettoso e autenticamente interessato a usi e costumi diversi e lontani, alla testimonianza, al meglio cercato e dato, alla biellese.
Sardegna da amare dunque, allora come ora; Biellese da amare, allora come ora.
Nell’opera del Besso, attivissimo nel documentare paesaggi e attività di due regioni tanto distanti tra loro quanto accomunate da un medesimo culto del lavoro si rispecchia appieno l’unione antica e profonda tra due culture ugualmente ricche d’interesse.
Fabbriche, miniere, nuraghi e poi cime innevate, strade ferrate lanciate in lande desolate, adunate di operai; sono infiniti i soggetti ritratti dallo scatto infaticabile dell’artista che fino alla morte continuò nella sua opera di documentazione sempre in bilico tra l’amore per la pittura e l’inarrestabile progresso tecnologico verso il cinema: di quest’opera Su Nuraghe ha voluto proporre una sintesi cogliendo quegli aspetti, legati all’attività del fotografo sull’Isola, meno conosciuti dal pubblico Biellese ma che non possono non parlare al cuore ai tanti immigrati presenti in Provincia.
A Su Nuraghe auguro che quest’iniziativa sia simbolo concreto di armonia tra i due popoli che all’ombra del Mucrone vivono e lavorano nel rispetto delle molteplici origini di cui Vittorio Besso, biellese emblematico e sardo per adozione, ci ha fornito un’immagine imperitura dal duplice volto, quello biellese dei monti solenni, dei santuari e delle fabbriche e quello sardo dei paesaggi incontaminati, dei nuraghi e delle miniere.
Orazio Scanzio
Presidente della Provincia di Biella