Zilina il vino e il sangue - di Mauro M. Langfelder

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• ISBN: 9788888825029
• EDITORE: Asefi Srl - Milano
  
• AUTORE: Mauro M. Langfelder
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2003
• COLLANA: Testimoni

Presentazione di Giorgio Galli.
Pagine 335 - con 24 pagine di fotografie a colori ed in bianco e nero fuori testo.
Copertina morbida.
Libro in buone condizioni.

Il teatro della vicenda è nella Povazie, una piccola regione a ridosso dei Carpazi slovacchi, fra Moravia e Polonia, solcata dall’ignoto Vah, intorno alla storica Zilina, transito perenne e obbligato per la penetrazione degli ebrei in Ungheria durante tutte le loro migrazioni secolari. Li si insediarono i progenitori dei protagonisti delle vicende narrate, che accompagnano il revival nazionale slovacco, avviatosi alla fine del Settecento in concomitanza con l’affermazione della nuova lingua. Lo Slovacco si forma a seguito di un progetto della Chiesa ungherese, poi promosso dagli Asburgo, diretto a Bratislava da Anton Bernolak, per l’armonizzazione dei dialetti locali; mentre gli Ebrei andavano acquistando dignità e ruoli.
E Žilina sarebbe tornata a fare Storia, come campo di raccolta nell’alta Slovacchia, durante l’esecuzione della soluzione finale, che coinvolse tutti i membri dell’emblematica grande famiglia borghese, e come sede per la denuncia al mondo.

Dalla Presentazione di Giorgio Galli:
Žilina il vino e il sangue è, al contempo, un’epopea familiare, una tragedia ebraica, una storia della mitteleuropa con svolgimento italiano e un’apertura sull’Unione Europea. 
Žilina è una località della Povazie, nella Slovacchia, origine e epicentro della vicenda. 
Il vino è quello degli antenati, commercianti enologi, una professione consentita agli ebrei, mentre molte altre erano precluse.
Il sangue è quello delle due guerre mondiali e, soprattutto dei lager della deportazione.