Milano in mano. Nuova edizione aggiornata agli Anni Ottanta

• EDITORE: Mursia Editore
  
• AUTORE: Guido Lopez, Silvestro Severgnini
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1985

Pag. 542 - con illustrazioni e fotografie in bianco e nero di monumenti, strade, musei, palazzi e opere d’arte.
Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

Ancora una volta per questa nuova edizione il libro è stato interamente riveduto e ulteriormente arricchito. Sono nuove, in parte, anche le fotografie. Un capitolo finale riassume il senso di una svolta che nella città si è compiuta dagli Anni Settanta agli Ottanta, ma ogni pagina è passata al vaglio di una rilettura che accompagna le trasformazioni esteriori (per esempio, il riordino dei musei) e quelle interiori della città. Ecco perché - -attraverso gli anni - questo libro si è affermato come un classico del suo genere, e allo stesso tempo si presenta, a buon diritto, come una novità. Dino Buzzati lo defini «guida, ritratto storico, amabile e saporita conversazione, romanzo, potente invito a fare una quantità di bellissime scoperte». In effetti, il libro è innanzi tutto un baedeker della città per itinerari: illustra monumenti, strade, musei, palazzi, opere d’arte, le notissime e quelle che solo un’amorosa conoscenza della città può scovare. Ma, allo stesso tempo, è anche un ritratto di Milano attraverso i suoi personaggi, via via rievocati al passaggio, d’ogni estro e origine: Sant’Ambrogio e Giuseppe Verdi, il Carmagnola e il Barbapedana, Leonardo e Stendhal, la contessa del Grillo e la Maffei, Arialdo e Cavallotti, gli Scapigliati e i Futuristi, il gabelliere Marino e l’industriale Pirelli. E anche il compendio della sua storia ininterrotta di ascese, distruzioni, risorgimenti: storia politica, dall’Impero al Comune, alle Signorie, all’Illuminismo, alle Cinque Giornate, ai moti del ’98, all’aprile del ’45, e oltre; storia artistica, dal Circo romano a S. Eustorgio, dal Bramante al Barocco, dal melodramma rossiniano al teatro borghese, al Liberty, alla Triennale, ai grattacieli della city; storia di commerci e di finanze, dalle marcite cistercensi alla Borsa Valori, agli stabilimenti del Portello; e storia di grandi e piccoli mutamenti, dalla Medio- lanum romana alla metropoli motorizzata. «Nessuna opera riesce al pari di questa - ha scritto Bruno Zevi - a far penetrare nei segreti di un costume, di un modo di vivere e rinnovarsi di un am- biente..
Una guida sentimentale insomma - che ci riporta, per dirla con Pietro Bianchi, «ai nomi di quei notevoli viaggiatori che furono Heine e Stendhal». Un libro utile e stimolante, da leggersi in poltrona e da portarsi in mano strada per strada, chiostro per chiostro (e ce n’è tanti!), nato e via via riscritto nelle sue continue varianti dalla penna di uno scrittore autentico quale è Guido Lopez, cui ha fatto da esploratore e da saggiatore l’esperienza di Silvestro Severgnini, maestro in itinerari artistici.