Adrianeo. Racconto delle cerimonie, tornei ed altri giochi che hanno avuto luogo ad Ivrea in occasione del battesimo del Principe Adriano di Savoia (1522)

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Piercarlo Broglia - Libraio Editore (Ivrea)
• AUTORE: Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1981
• COLLANA: Studi e documenti V

Traduzioni, note e indici a cura di Ermida Blanchietti.
Pagine 197 - copertina morbida con risvolti.
Libro in ottime condizioni.

Presentazione:
La Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana è lieta di presentare, in questa edizione anastatica corredata di note esplicative, la preziosa e assai poco conosciuta opera dell’anonimo Antonino che, edita nel 1865 dal generale Augusto Dufour è da tempo introvabile.
Il testo, in lingua italiana cinquecentesca, presenta vocaboli e verbi di varia forma, spagnoleggianti e latini, di più o meno difficile interpretazione. Le note aggiunte, frutto delle pazienti ed oculate ricerche della dr.ssa Ermida Blanchietti, alla quale va tutta la nostra riconoscenza, sono state contenute per non sconfinare in una traduzione integrale che avrebbe privato il lettore del piacere di gustare appieno il bellissimo testo originale che, nelle sue linee essenziali, è comprensibile da tutti. Il volume è stato corredato di un prezioso Indice dei nomi e dei luoghi.
La tentazione di trascrivere totalmente l’Adrianeo sfiorò anche il Dufour che però, intelligentemente, preferì limitarsi a qualche noterella e ad una lucida ed esauriente introduzione (nella presente edizione tradotta dal francese e dal latino).
L’Antonino, che sfoggia un elevato grado d’istruzione, apre vasti campi di ricerca a filologi e glottologi, profondendo inoltre nozioni di mitologia, di astrologia, di geografia dell’epoca nonché di armi, abbigliamenti ecc.
Egli, autentico reporter «ante litteram», ci fornisce la prima cronaca eporediese che esula, però, per importanza, dalla ristretta cerchia cittadina per assumere una validissima testimonianza su usi e costumi, sull’arte e sulla vita popolana e di corte nel sec. XVI. È’ pure, ed è cosa di grande interesse, l’unica descrizione particolareggiata che si abbia del Castello delle Rosse Torri all’epoca del suo massimo splendore.
Il Principe di Piemonte Adriano Giovanni Amedeo di Savoia (che il Benvenuti, nella sua «Istoria dell’antica Città di Ivrea» chiama Adriano Giovanni Emanuele) morto infante il 10 Gennaio 1523, venne sepolto alla destra dell’altare della Cappella di S. Sebastiano che era allora annessa alla Cattedrale. Le trasformazioni avvenute in seguito nelle strutture della stessa cancellarono purtroppo ogni traccia della sua sepoltura. Si può dedurre, dall’esame dei documenti, che il piccolo, sfortunato principino debba trovarsi interrato nello spazio che intercorre tra l’altare di S. Sebastiano (o del Beato Taddeo) e quello di S. Besso, i primi che s’incontrano entrando in Duomo, a sinistra.
La nostra Società nota con soddisfazione che la presente opera vede la luce in concomitanza con i restauri che la Regione Piemonte ha lodevolmente iniziato nel Castello: erano indispensabili per la sua conservazione e per di più (in previsione di una organica utilizzazione) essi costituiscono una precisa garanzia per il futuro del nostro più significativo monumento.
Un particolare ringraziamento va alla Biblioteca Civica C. Nigra di Ivrea, nella persona del suo Direttore Dr. Giuseppe Fragiacomo, per il prestito, che ha permesso la presente edizione, del volume originale (lascito Pinoli); in essa è stata inserita la riproduzione di una tempera dovuta alla sensibilità artistica di Pietro Casale. Vi è felicemente espresso un momento saliente delle spettacolari manifestazioni che ebbero luogo in occasione del battesimo del Principe Adriano.
Ivrea, Gennaio 1981
II Presidente della Soc. Accademica di Storia ed Arte Canavesana
Ugo Torra