Alessando o Della verità - Einaudi

• EDITORE: Einaudi
  
• AUTORE: Arno Schmidt
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1981
• COLLANA: Nuovi Coralli

Pagine 253 - copertina morbida con alcune tracce di polvere ed un pochino ingiallita in alcuni punti.
Libro in buone condizioni

Erede dell’espressionismo, e insieme capostipite, per molti aspetti insuperato, dello sperimentalismo tedesco contemporaneo, Arno Schmidt (1914-1979) è stato un «enfant terrible» delle lettere tedesche negli anni ’50, poeta della fantasia erudita e apocalittica, critico e storico letterario non meno bizzarro ed eterodosso; si sottrae, tuttavia, a ogni incasellamento in gruppi e correnti: ciò che lo caratterizza è l’unione personalissima di un ardente spirito di rivolta individualistica, di una passione culturale totale ed enciclopedica, infine del culto per le scienze esatte. Da questo impianto nascono i personaggi schmidtiani, sempre in rivolta contro il potere costituito, difensori delle buone cause destinate al fallimento, interpreti delle istanze della ragione e della scienza contro le menzogne convenzionali e burocratiche, contro l’assurda macchina oppressiva: il Leviatano, secondo il titolo del primo libro di Schmidt, pubblicato nel 1949.
Nei quattro racconti adunati in questo volume, lo schema narrativo è rivolto sul passato, con un’attualizzazione radicale e stupefacente delle situazioni, dei ruoli, delle psicologie. Qui il Leviatano è rappresentato dai suffeti cartaginesi, dall’impero di Alessandro o da quello di Bisanzio, rivisti con la lente archeologica dell’erudito, in una prosa concisa, tagliente, mescolata a lampeggiamenti e a finezze linguistiche, intessuta di blocchi di monologo, rotta dal ricorso alle più audaci deformazioni verbali. Le pagine forse più belle hanno per protagonista un giovane al corrente dei risultati della cosmografia greca, costretto a seguire le lezioni del geografo bizantino Cosma Indicopleuste, la cui Topografia cristiana asseriva che l’universo ha la forma dell’arca santa. Scienza e superstizione ufficiale, spirito di ricerca e ortodossia religiosa e accademica, si scontrano in un’atmosfera in cui la verità deve diventare clandestina e anche il protagonista si rassegna a rientrare nell’ordine, se non altro per amore di una fanciulla della buona società.