Alla ricerca del tempo perduto. La Prigioniera - Marcel Proust

• EDITORE: Newton Compton Editori
  
• AUTORE: Marcel Proust
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1990
• COLLANA: Grandi Tascabili Economici

Pagine 646 - copertina morbida.
Libro in ottime condizioni.

Marcel Proust nacque a Parigi nel 1871. Alla morte della madre, nel 1905, si chiuse definitivamente in se stesso e si dedicò alla scrittura della Recherche, che si articola in sette romanzi: Dalla parte di Swann, All’ombra delle fanciulle in fiore, I Guermantes, Sodoma e Gomorra, La Prigioniera, Albertine scomparsa e Il Tempo ritrovato. Marcel Proust morì nel 1922.

Alla ricerca del tempo perduto è uno dei grandi capolavori della letteratura del Novecento. Attraverso le pagine di quest’opera monumentale ci viene rivelata un’intera società, nell’arco di tempo che va dal 1880 al 1920. Protagonista assoluta è l’aristocrazia, colta nel momento in cui si conclude la sua splendida parabola. Tutti i personaggi sono sostanzialmente dei vinti. A ognuno il tempo ha tolto qualcosa. Soltanto le memorie sembrano sottrarsi alla sua tirannia e solo nell’arte è possibile trovare un compenso al disordine del mondo.
La Prigioniera (1923).
L’amore del Narratore per Albertine è un tiranno crudele che non concede pause. La febbrile gelosia e l’inesausta voglia di possesso. La forzata prigionia di Albertine in casa del Narratore e le sue continue menzogne. Il salotto dei Verdurin è il palcoscenico su cui si esibiscono il barone di Charlus e il suo protetto, il violinista Morel. Questi esegue la sonata di Vinteuil. La musica come «comunicazione delle anime». Lo screzio tra Charlus e Morel. Albertine, sempre più irretita e non tollerando oltre la clausura, decide di andar via.