Arti figurative a Biella San Sebastiano e a Vercelli San Cristoforo

Dettagli prodotto:

• EDITORE: Biverbanca/eventi E Progetti Editore
  
• AUTORE: Vittorio Natale (a Cura Di)
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2009

Pagine 160 - fotografie a colori.
Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

La Basilica di San Sebastiano è un gioiello del Rinascimento piemontese in cui ancora oggi il visitatore rimane abbagliato dall’incanto della bellezza delle sue pareti affrescate e delle opere che vi si conservano. Cinquecento anni di storia non sono pochi e ne fanno una delle chiese più antiche ancora presenti sul territorio biellese, sopravvissuta ai pesanti rifacimenti ottocenteschi che, per molteplici motivazioni, ha privato i posteri non solo di luoghi di preghiera, ma anche di capolavori architettonici e storico-artistici.
Questa chiesa, costruita in origine per i Padri Lateranensi e oggi affidata ai Frati Francescani, trova finalmente il meritato spazio in un volume: un omaggio editoriale alla bellezza e alla storia di questo luogo che, attraverso immagini e brevi testi inseriti a loro corredo, trova un canale per farsi conoscere, scoprire e apprezzare anche al dì là dei confini provinciali.

San Cristoforo:
La storia ha permesso la conservazione di un monumento prezioso, felicemente coerente e ricco di testimonianze artistiche, che questo volume vuole contribuire a valorizzare e conservare.
Le notizie storiche sul primo periodo di vita della chiesa che fu per circa sei secoli legata all’Ordine degli Umiliati, appaiono scarse, se paragonate all’importanza palese delle testimonianze artistiche cinquecentesche costituite dagli strepitosi affreschi di Gaudenzio Ferrari, ma anche dal contenitore architettonico, seppure in parte riplasmato in epoca successiva.
Le pitture di Gaudenzio, veramente straordinarie, palpitanti di vita, scene teatrali di spettacoli in quattro atti annunciati da angeli e sibille in veste di presentatori e voci narranti, sarebbero degne di un saggio sulla storia della loro fortuna critica (ininterrotta) e sulla percezione che di esse si ebbe nell’arco di cinque secoli.