Catalogo della Pinacoteca della Fondazione Scientifica Querini Stampalia

• EDITORE: Neri Pozza
  
• AUTORE: Manlio Dazzi, Ettore Merkel (a Cura Di)
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1979

Pag. 140 - con 365 illustrazioni in bianco e nero fuori testo.
Copertina morbida con sovraccoperta (piccolo graffio sul retro).
Libro in più che buone condizioni.

La Pinacoteca Querini Stampalia di Venezia è una delle più ricche e interessanti collezioni di opere d’arte della città. Fondata nel 1869 alla morte del conte Giovanni Querini come parte della omonima Fondazione, essa è costituita da oltre 300 dipinti di scuola veneta, italiana e straniera, commissionati o acquisiti dalla famiglia a partire dal Cinquecento. La storia di questo secolo ha arricchito la Pinacoteca, già cospicua, di altri capolavori come le 15 tele di Pietro Longhi già nella collezione Donà delle Rose.
Il risultato è quello di un serrato discorso per immagini che permette al visitatore di percorrere le tappe principali della cultura figurativa, specie veneta, dal Cinquecento al Settecento.
Di particolare rilievo, fra i molti, i dipinti di: Donato e Catarino, Giovanni Bellini e scuola, Lorenzo di Credi, Vincenzo Catena, Palma il Vecchio, Andrea Schiavone, Giovanni Contarini, Palma il Giovane, Annibale Carracci, Bernardo Strozzi, Francesco Maffei, Pietro Liberi, Federico Cervelli, Luca Giordano, Sebastiano Bombelli, Sebastiano e Marco Ricci, Giambattista Tiepolo, Pietro e Alessandro Longhi.
Una menzione a parte meritano le 67 scene di vita pubblica veneziana di Gabriel Bella che costituiscono un prezioso quanto unico documento settecentesco sulla città in chiave popolare.
Il criterio espositivo prevede la valorizzazione delle opere più significative ambientate nel prezioso arredo, in gran parte originario, del palazzo Querini, e la sistemazione delle altre in un moderno deposito aperto al pubblico.
Questo catalogo, ricco di 365 illustrazioni in bianco e nero, e di 12 a colori, preceduto da una introduzione sulla storia della collezione e da una nota sul palazzo che da sempre la ospita, è il primo studio completo della Pinacoteca.
Completano l’opera la bibliografia e il corredo fotografico di tutti i dipinti, alcuni dei quali riprodotti qui per la prima volta o affatto inediti.