Europa. Città da scoprire - Vol. 02 - 68 località corredate da piante e informazioni per il viaggio

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Touring Club Italiano
  
• AUTORE: AA.vv.
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2004
• COLLANA: Città da scoprire - vol. 02

Europa. Città da scoprire - Vol. 02 - 68 località corredate da piante e informazioni per il viaggio (Turchia, Cipro, Grecia, Bulgaria, Romania, Ucraina, Bielorussia, Russia, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca).

Pagine 368 - fotografie, piantine e cartine tutte a colori.
Copertina flessibile con risvolti.
Libro in ottime condizioni.

La storia della letteratura andrebbe riscritta se si dovesse fare a meno della genialità di Tolstoj e, d’altra parte, l’analisi di romanzi e poesie sarebbe meno ricca di strumenti critici senza Jurij Lotman o Tzvetan Todorov; senza Chagall alla pittura mancherebbero immagini capaci di evocare mondi dove librarsi in volo; priva di Bolyai o Lobacevskij la geometria sarebbe solo quella pensata da Euclide e il cielo più buio se Tycho Brahe non lo avesse scrutato; non è possibile immaginare un’infanzia priva della compagnia di Andersen, né un erbario senza Linneo; che indirizzo avrebbero preso l’architettura e il design senza Alvar Aalto? Al gioco dei se e dei senza potrebbe fornire un contributo prezioso il secondo volume della collana, che vuole invece far luce su una parte vastissima del continente europeo a troppi ancora ignota. Eppure proprio dalla realtà dei Paesi compresi nel volume sono emerse le figure che hanno ampliato gli orizzonti della creatività occidentale. Un filo conduttore lega Paesi in apparenza così diversi: dalla Scandinavia giunsero i mitici Variaghi all’origine della Rus’ kieviana; i frontoni che fanno ombrose le vie di Visby o Ribe sono gli stessi di Kaunas e Kuldīga; identiche radici uniscono i Turchi e i Tataro-mongoli dell’Orda d’Oro, che tennero per secoli in scacco gli Slavi. L’apporto delle comunità ebraiche alla cultura di Odessa, Viciebsk, Vidin è ancora sotto gli occhi di tutti. Cupole a bulbo, campanili e minareti continuano a dominare il profilo di queste città, dove Roma, Gerusalemme, Bisanzio e l’Islam hanno finalmente capito che, tutti insieme, fanno l’Europa.