Giornalista di provincia - di Mario Pozzo

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Editoriale La Nuova Provincia Di Biella Srl
  
• AUTORE: Mario Pozzo
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2001

Pagine 191 - copertina morbida.
Libro in buone condizioni.

Mario Pozzo: nato a Biella l’8 novembre 1947, ha iniziato giovanissimo l’attività di giornalista. Dopo le prime esperienze all’Eco di Biella, è stato quattordici anni alla Gazzetta del Popolo, prima come corrispondente da Biella, poi come redattore a Torino. Negli anni Ottanta ha fondato e diretto il mensile 30GiorniBiella e tenuto una delle rubriche settimanali più seguite di Radio Biella.
Dal 1988 al 1997 è stato responsabile della cronaca di Eco di Biella.
Testimone diretto di oltre vent’anni di storia locale, è conosciuto dal pubblico soprattutto per le sue inchieste e 1110; suoi resoconti di vicende giudiziarie.

Prefazione:
Giornalista di provincia. Detto così, sembra quasi un insulto. Come dire giornalista di poco conto, di scarsa professionalità. E’ un luogo comune. Giustificato dal fatto che in provincia si è sovente fatto e si continua, purtroppo, a fare del cattivo giornalismo. Ma pur sempre un luogo comune. Come quello che confina tutti i giornalisti nella categoria dei fannulloni quando va bene e in quelle dei cacciaballe e dei leccapiedi quando va meno bene. Intendiamoci, anche qui c’è del vero. Ma non è sempre cosi.
Fare bene il mestiere di giornalista è difficile e faticoso ovunque. In provincia ancora di più. Perché i confini sono stretti, i fatti avvengono sotto casa e i protagonisti, come i lettori, abitano nello stesso pianerottolo. Ognuno può verificare, controllare, chiedere conto. Ed è un attimo perdere l’anonimato, il distacco, trovarsi coinvolti.
Anche il potere è più vicino, più comodo, più invadente. Facilissimo andarci a braccetto. Difficile, pericoloso, a volte impossibile, tenersene discosti.
In più di trent’anni di attività io ci ho provato. Con passione, rigore, a volte persino con arroganza. Con molti, inevitabili e dolorosi coinvolgimenti personali. Con frequenti scontri e, mi pare, nessun compromesso con il potere.
Un’esperienza da raccontare. Naturalmente con lo stile e i limiti di un giornalista di provincia.
Mario Pozzo