Gli Italiani in Russia 1812 e 1941-1943

• EDITORE: Mursia
  
• AUTORE: Cesare De Laugier E Giulio Bedeschi
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1980
• COLLANA: Testimonianze fra Cronaca e Storia

1^ edizione.
Pagine 245 - con 21 illustrazioni in nero fuori testo.
Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

Una occasione pressoché unica offerta al lettore: la partecipazione italiana a due Campagne di guerra sferrate contro la Russia in due secoli successivi: la Campagna napoleonica del 1812 e quella hitleriana della seconda guerra mondiale. Il tutto esposto e narrato da due testimoni diretti, vissuti in due secoli diversi, ma accomunati in una unica esperienza che sottolinea la ripetitività, che talvolta appare quasi inverosimile, di determinati errori umani, e offre al lettore molti motivi di confronto e di meditazione. La tragedia di innumerevoli individui che si inserisce nella tragedia delle nazioni belligeranti, nella tragedia di due secoli contigui nel tempo, a comporre un disegno in cui l’uomo si staglia nei profili dei suoi massimi errori individuali e collettivi, e al tempo stesso nella sua grandezza che gli offre altro tempo e altro respiro appena risorge dalle ceneri della battaglia che parrebbe dover essere sempre l’ultima, e finora è sempre risultata la penultima. L’ultima essendo sempre affidata al domani, al tempo cioè a cui non si estende la responsabilità diretta, ma verso cui possono rifugiarsi ancora la speranza di vincerla o il timore di perderla, e soprattutto l’anelito di bandirla dal consesso umano.

CESARE DE LAUGIER (1789-1871) fu uno dei principali storici delle guerre napoleoniche. Partecipò alla Campagna di Russia del 1812 in qualità di sottotenente e aiutante maggiore di un reggimento della Guardia Reale del IV Corpo, composto in prevalenza di militari italiani.

GIULIO BEDESCHI ha partecipato alla Campagna di Russia nella seconda guerra mondiale in qualità di sottotenente medico di una batteria della Divisione alpina italiana Julia, di cui ha diviso le sorti giorno per giorno durante la ritirata del Don compiuta dal Corpo d’Armata alpino nel gennaio 1943.