Gran Sasso emozioni e immagini - di Piero Angelini - Interlinea Editrice

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Interlinea Editrice
  
• AUTORE: Piero Angelini
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1995

94 fotografie a colori.
Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in buone condizioni; le ultime dieci pagine hanno lievi segni dovuti all'umidità nell'angolo in alto verso il dorso.

Massiccio dalle mille pieghe che vanno spiate e colte nella sorpresa delle albe, nei lunghissimi misteri delle ombre lunghe dei tramonti, nei fremiti del grandioso appressarsi della notte quando l'afrore dei poco popolati rifugi ti fa conforto. Si, un continuo spiare richiede questa montagna che tra le tante montagne degli Abruzzi a ragione viene definita "la montagna".
Piero Angelini si apposta non visto nei punti più segreti e attende che la montagna si addormenti o si svegli, o accolga nei suoi pianori gli animali che con i loro campani ritmino la fatica degli uomini, per disvelarla con discrezione trasferendovi le proprie umanissime vibrazioni. Ma senza i filtri di una montagna banalizzata dalle cartoline dolomitiche. E qui sta la sfida. II Gran Sasso esalta la magia dell'Appennino senza mai ripetere i gusti risaputi dei luoghi più famosi delle Alpi. Sentire l'Adriatico a pochi passi, o un umano vibrare di un medioevo tutto da scoprire dell'interno fatto di abbazie e basiliche e civiltà di opere e di mercati, è un po' il segreto dei silenzi di queste fotografie, che non fanno il verso a nessun genere e che mai scadono nell'effetto facile, essendo viceversa di una francescana semplicità.
Il tema si impone e il gusto di Piero Angelini è troppo smaliziato per non capire che esso non richiede grandi artifici. Piazza il cavalletto ed attende. Il grandioso si imporrà, si ritragga la parete Nord del Camicia o il raperonzolo che stenta a vegetare tra le fessure del Piccolo.
Noi che per tutta la vita abbiamo spiato, gliene siamo grati: ci ha dato le foto che avremmo voluto fare per tenere tra i ricordi gli attimi più dolci del nostro sfuggire alle sofferenze della pianura.
Alessandro Clementi