I giardini tropicali di Burle Marx - P.M. Bardi - Gorlich Editore

• EDITORE: Gorlich Editore - Milano
  
• AUTORE: P.M. Bardi
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1964

Pagine 160 - fotografie a colori ed in bianco e nero di Marcel Gautherot.
Copertina rigida in tela verdina con sovraccoperta abbastanza rovinata in alcuni punti (al dorso in alto ed in basso ed al retro strappo di circa 5 centimetri riparato internamente con nastro trasparente).
Libro, sovraccoperta a parte, in più che buone condizioni.

Il brasiliano Roberto Burle Marx è noto come il più originale architetto di giardini del nostro tempo. Nato a San Paolo nel 1909, dopo aver studiato pittura a Berlino e a Rio de Janeiro, si dedicò agli studi botanici e alla composizione di piccoli giardini prima nel nord del Brasile, poi a Rio e in altre città, servendosi di piante espressamente cercate durante sistematiche esplorazioni della foresta. Scopritore di nuove specie, adattatore di una flora sconsiderata dal punto di vista ornamentale, Burle Marx creò una tenuta-vivaio a Campo Grande presso Rio de Janeiro, acclimatandovi non solo piante dell’intero Brasile ma anche quelle di quasi tutti i paesi tropicali. Con questi doviziosi materiali potè costruire parchi grandiosi e con concetti del tutto nuovi, superando gli stili europei tradizionali: gli è oggi universalmente riconosciuto un suo modo personale d’ideare e comporre un giardino. Estroso artista, svolge la sua attività in vari campi come la pittura, la scultura, l’oreficeria, la scenografia, arti ch’egli considera affini e utili alla paesaggistica. Definendosi spiritosamente ’giardiniere’, ama vivere come il capo di uno bottega artigiana della Rinascenza, dirigendo gruppi di collaboratori - architetti, botanici, agronomi, fioristi - che lo aiutano nelle sue imprese a volte gigantesche, come è il caso del Parco del Este a Caracas di cui si dà in questo libro una prima anticipazione.

Dovuta al direttore del Museo d’Arte di San Paolo, P. M. Bardi, questa monografia destinata ad un vasto pubblico, ci presenta un cordiale ritratto di quell’artista irrequieto e fantasioso che è Roberto Burle Marx, illustrando le sue varie attività e descrivendo i suoi più importanti giardini, attraverso la documentazione fotografica di Marcel Gautherot, corredata da piani, progetti e modelli appositamente preparati.
Le caratteristiche di ogni giardino sono indicate con i nomi scientifici della flora che lo compone.
Semplici e chiare didascalie avvicinano il lettore alla comprensione dello stile paesaggistico di Burle Marx, inimitabile per l’estrosità sempre diversa delle sue creazioni e per la meravigliosa vegetazione tropicale.