Il mastino napoletano - Editoriale Olimpia - 1976

• EDITORE: Editoriale Olimpia
  
• AUTORE: Nicola Imbimbo
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1976
• COLLANA: Nuova Cinofilia

Pagine 103 - fotografie in bianco e nero.
Copertina morbida con vari segni d’uso e macchioline di umidità.
Libro in buone condizioni (numero scritto a biro nella prima pagina dopo la copertina, varie tracce di umidità).

Quante volte molti di noi si sono incontrati con un grosso cane grigio dal volto non proprio leggiadro, ma neanche spaventoso, e si è chiesto: che cane è? Era il mastino napoletano.
Nicola Imbimbo, dopo avercelo presentato, ce lo spiega meglio. conoscendolo lui bene perché lo alleva da anni e lo giudica nelle esposizioni dell’E.N.C.I.
Dalle origini preromaniche della razza, agli usi popolari che la pittoresca Campania fece di questo magnifico cane, al suo allevamento odierno, il libro di Imbimbo trasmette al lettore, oltre alla razionale conoscenza del cane, il suo entusiasmo di «mastinaro» che vede nel cane non un compagno qualsiasi, ma il suo compagno, tanto che si arriva a capire come chi ha la «malattia del mastino » non se la leva più e sia sempre seguito nella vita da «un’ombra»: il suo mastino.
I problemi di allevamento non sono certo pochi per questa razza così antica e di così imponente mole, mantenuta per giunta da ogni sorta di persone a Napoli, dai facoltosi proprietari delle ville del Vomero, ai guardiani di magazzini, ai vigili notturni, e fino a quel personaggi tutti napoletani (come il Giacchettiella che Imbimbo descrive con vivida prosa) che hanno creato, nel tempo, il carattere della città.
È difficile trasmettere al lettore l’entusiasmo che Imbimbo ha inserito nel suo libro, e forse non è nemmeno giusto, il lettore ha il diritto di scoprirlo e goderne da se.