Il Milione - di Marco Polo (A Cura Di Maria Bellonci) - Rai Eri

• EDITORE: Rai Eri - Edizioni Rai Radiotelevisione Italiana
  
• AUTORE: Marco Polo (scritto In Italiano Da Maria Bellonci)
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1982

Pagine 272 - con 43 fotografie a colori, di Sergio Strizzi, fuori testo, tratte dal film Marco Polo prodotto dalla Rai e diretto da Giuliano Montaldo.
Copertina rigida con sovraccoperta (un pochino rovinata al dorso al bordo in alto).
Libro in buone condizioni.

Dettato da Marco Polo a Rustichello da Pisa tra il 1298 e il 1299, in un carcere di Genova dove entrambi si trovavano, prigionieri di guerre marinare, l’originale del Milione come tutti sanno è andato perduto e di esso si conservano solo copie e copie da copie, riscritte in toscano, in francese, nell’italiano del Cinquecento, e in quel franco-italiano che era allora il linguaggio delle persone colte. Oggi Maria Bellonci con mano sicura, capacità di intuizione e sapienza di stile si è data al non facile compito di scrivere in italiano il magico libro del Polo per restituirlo appieno al nostro Paese. Come testo antico da tradurre è stato scelto il codice francese 1116 conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi; in esso infatti, la Bellonci riscontra maggiore fedeltà di accento all’originale perduto, e lo integra con testimonianze ricche di particolari diversi, dal cinquecentesco Ramusio veneziano, e dal codice latino detto zeladiano.
Il risultato di questo incontro fra una grande scrittrice contemporanea e un grande narratore del passato è tra i più felici perché non c’è dubbio che sia riuscito alla Bellonci di cogliere il ritmo sostenuto, in apparenza semplice del Milione, nell’ariosità del periodo breve, nel taglio nettissimo della frase, nei rapidi trapassi da un argomento all’altro. I suoi protagonisti sono infiniti come sembra infinita l’Asia che Marco percorre: uomini, donne, animali, deserti, città, paesi, fiumi, vallate.
Fra gli uomini emerge l’imperatore Kublai Kan, abilissimo e saggio di una saggezza non esente da lampi di crudeltà gengiskanide. E poi gli altri, il papa crociato Gregorio X, la bella gigantessa guerriera Aigiaruc, i guerrieri Caidu, Nayan Alau, Nogai, Tolobuga, il primo ministro traditore Achmed, il re del Ceylon, nudo, coperto solo di frange di rubini e di perle.
Una lettura di ineguagliabile fascino, una scoperta degli occhi e della mente. Quanto a lui, Marco Polo, cresce di pagina in pagina nel suo libro così come cresce nella sua età; ci si fa compagno, vicinissimo e nello stesso tempo sembra conservare oggi, dopo quasi sette secoli, il suo fascino di creatura nuova che scopre la novità del mondo.