Kotch - di K. Topkins - Rizzoli - 1967

• EDITORE: Rizzoli
  
• AUTORE: Katharine Topkins
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1967
• COLLANA: Narratori Moderni

1^ edizione.
Pagine 179 - copertina rigida.
Libro in ottime condizioni.

D’accordo, sì, sullo sfondo c’è quella faccenda della cassa malattie, invalidità e vecchiaia. In America è addirittura un problema molto serioso: dove lo mandiamo il nonnino? In California a rosolarsi insieme alle uve che poi daranno il falso Chianti e il falso Chablis? Oppure in clinica, dove gli daranno una ripassata alle rotelline, visto che da qualche tempo il nonnino dà i numeri, stravede per Duncan il nipotino, attacca discorso con le signore ai pubblici giardini, guarda con occhio non euclideo le rette parallele che secondo lui, se contemplate con sufficiente concentrazione, a un certo punto si debbono pure incontrare, no?
Per intanto sarà bene levargli di mano la cura del piccolo e affittare una balia asciutta di nome Erica, una teen-ager di coscia lunga, la quale asciutta resterà per breve momento, vaga come è di un mascolo impunito con fuori serie e acne giovanile, che non si perita di venirle per casa (la casa dei datori di lavoro).
Eppure Kotch, il nonnino, in his seventies e col suo nome da clown, non s’arrende alla decisione della peggiore fra gli in law’s, diciamo pure la nuora, efficiente ed esecutiva. Non si arrende e anzi s’innamora, scappa di casa come un capellone, si fa maieuta, scopre la lunghezza effettiva d’un cordone ombelicale, studia le fasi di montaggio di una culla interamente metallica, ma soprattutto
resta vivo e sano, di mente e di corpo. No, c’è poco da dire, il problema della vecchiaia in America resta molto sullo sfondo, e questo è un libro ferocemente partigiano, tutto per Kotch, il nonnino al quale vanno tutte le simpatie dell’autore. E del lettore, naturalmente.
Luciano Bianciardi