L’Avvocato - di Giuseppe Turani - Euroclub

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Euroclub
  
• AUTORE: Giuseppe Turani
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1986

Pagine 370 - con 8 pagine di fotografie in bianco e nero fuori testo.
Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

Offrire di Gianni Agnelli, in pochissime parole, un ritratto obiettivo e rispondente al vero è facile: si può dire, semplicemente, che è l’uomo più famoso, imitato e chiacchierato in Italia e all’estero. Ma conoscerlo a fondo, scoprire il segreto di un successo che dura da vent’anni a dispetto delle correnti e delle mode e le ragioni del suo indiscusso ruolo di «manager per eccellenza» è decisamente più complesso. Bisogna, innanzitutto, «leggere» l’avventura umana e personale dell’Avvocato tra le righe degli ultimi vent’anni di storia e, soprattutto, attraverso le vicende della Fiat, questa azienda che da oltre mezzo secolo rappresenta il colosso industriale per antonomasia, il simbolo vivente di quella «civiltà dell’auto» che ha decretato la fine dell’Italia contadina e ne ha sancito la consacrazione a paese industrializzato. Nel corso di questi anni, così tormentati e significativi, Gianni Agnelli ha consolidato la sua leadership nell’ambito della famiglia e il proprio mito di grande capitalista a prezzo di dure, quotidiane battaglie: affrontando un dialogo quasi continuo, anche se spesso difficile, con le forze politiche e con i sindacati, che a Mirafiori si sono conquistati un ampio potere, scoprendo proprio tra le file più «calde» dei suoi operai le prime avvisaglie del Sessantotto e, più tardi, i sussulti violenti del terrorismo. Infine - e questa è storia recente poiché risale all’autunno del 1980 - vivendo le sue ore forse più drammatiche, come uomo e come industriale, durante i «35 giorni di Mirafiori», quando la Fiat sembra avere le ore contate e, comunque, si comprende chiaramente che, se anche sopravviverà, non potrà più essere la stessa. La Fiat, infatti, cambia. Alleggerita di mano d’opera, automatizzata, riprende in mano il controllo del processo produttivo.
L’Avvocato continua a far parlare di sé, manovrando con disinvoltura ricchezza e potere, simbolo più che mai di quel Capitalismo moderno verso il quale il nostro paese, tutto sommato, si mostra ancora diffidente.