L’incantatore - di Harold Robbins

• EDITORE: Arnoldo Mondadori Editore
  
• AUTORE: Harold Robbins
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1983
• COLLANA: Omnibus

1^ edizione giugno 1983.
Pag. 343 - con fotografie in bianco e nero.
Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

Col sicuro talento di narratore che ha fatto di lui il massimo autore di best sellers del mondo. Harold Robbins ha scritto il suo romanzo più impressionante: L’incantatore.
Il suo eroe è C. Andrew Talbot, Preacher, un giovane che predica il Verbo divino e che trasforma la sua vocazione in un giro di miliardi di dollari diventando una celebrità, una superstar evangelica, e infine un martire.
Preacher è un tipico personaggio americano del nostro tempo: ha fatto la guerra in Vietnam e si è immerso nel mondo caleidoscopico della California degli anni Sessanta. Ha la prestanza fisica, il carisma e il magnetismo di chi è nato leader. Le donne lo adorano e non chiedono che di appartenergli anima e corpo. Ma Preacher ha qualcosa di ancor più prezioso e incrollabile: anche nel momento in cui coltiva e vende marijuana per mantenere in vita la sua piccola comunità religiosa, anche quando si scaglia in modo virulento contro le altre sette, anche quando commette atti di violenza, anche quando fa l’amore con le sue adoranti seguaci, la fede in Dio e in se stesso non gli viene mai meno. Dio resta per lui una presenza visibile che non lo abbandonerà neppure quando un miliardario texano gli chiede di lanciare una campagna religiosa che, avvalendosi dei mass media e delle tecnologie più avanzate, contribuirà a creare un vasto impero religioso e uno strumento destinato a modificare il volto della società e della politica americane.
Questa campagna - che fa di Preacher una delle voci più influenti d’America - ha una sua esplosiva conclusione quando il predicatore decide, con un supremo gesto di onestà e di fede, di rivelare che cosa veramente si celi dietro la Chiesa dell’America Cristiana Trionfante.
Con questo suo nuovo romanzo Robbins ci introduce in uno dei più inquietanti fenomeni americani contemporanei: quello dei nuovi leader religiosi in grado di disporre di vaste risorse economiche e tecnologiche, e in grado di influenzare la vita, l’etica e la politica della gente.
L’incantatore ci spalanca le porte delle chiese più modeste e quelle delle sale dei consigli di amministrazione, quelle degli studi televisivi e quelle delle comuni religiose, ma soprattutto ci presenta un indimenticabile ritratto di un uomo trascinato inesorabilmente al martirio dalla sua passione per la religione e per la vita.