La grande onda - di Walter Jon Williams - Rizzoli

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• ISBN: 9788817862103
• EDITORE: Rizzoli
  
• AUTORE: Walter Jon Williams
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1999
• COLLANA: La Scala

1^ edizione ottobre 1999.
Pag. 808 - copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in buone condizioni con pagine un po’ scurite e lievi tracce di umidità nelle ultime pagine.

Tutto comincia con l’incessante latrare dei cani. Poi la terra trema, scossa da un sisma di spaventosa violenza che raggiunge quasi i 9 gradi sulla scala Richter.
È un evento catastrofico, simile a quello verificatosi nel 1755 a Lisbona: uno dei terremoti più terribili di tutti i tempi. E, in modo del tutto inatteso, anziché colpire zone sismiche come la California, il Giappone o il Messico, investe New Madrid nel Missouri, una sonnacchiosa, tranquilla cittadina sulle rive del Mississippi, situata su una faglia rimasta inattiva per quasi due secoli.
Un brusco risveglio. Pochi attimi e la distruzione è totale. Lungo tutta la valle del Mississippi - dove l’uomo ha imposto mutamenti radicali all’ambiente cercando d’imbrigliare l’impeto devastante del fiume - gigantesche onde di piena sommergono intere comunità seppellendole sotto il fango e i detriti. Da St. Louis a Memphis, da Kansas City a Louisville gli edifici crollano, i ponti si spezzano, dighe, autostrade e aeroporti sprofondano. Una strana caligine scaturisce dalle viscere della terra formando una nebbia fittissima; l’aria odora di zolfo; i temporali infuriano in un balenio incessante di lampi.
In questo scenario da biblica apocalisse - mentre una tra le aree più fertili del pianeta è ridotta a uno stato primitivo, a una landa desolata, selvaggia - i superstiti in preda al terrore tentano disperatamente di sopravvivere. Tra essi Jason Adams, un ragazzo bianco che ha visto morire
sua madre. E Nick Ruford, un giovane di colore che nel cataclisma ha perso la figlia. Insieme, a bordo di una piccola imbarcazione, Jason e Nick risalgono il corso del fiume affrontando mille insidie e avventure. La loro straordinaria amicizia, che via via si consolida nonostante diversità inconciliabili, sembra l’unica àncora di salvezza nel mondo impazzito.