La salma nascosta. Mussolini a Cerro Maggiore dopo Piazzale Loreto (1946 - 1957)

• ISBN: 9788885335776
• EDITORE: Comune Di Cerro Maggiore
  
• AUTORE: Fabio Bonacina
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2004

Pagine 187 - con foto in bianco e nero.
Copertina morbida.
Libro in più che buone condizioni.

La prima ricostruzione dell’avvenimento drammatico relativo alla salma di Benito Mussolini a Cerro Maggiore è stata eseguita nel 1966 per la firma del giornalista Goffredo Patrizi, fondatore della rivista Cerro Maggiore. Solo tre pagine, ma fitte di notizie e documentate da fotografie. Oggi la ricostruzione storica risulta più corposa, in quanto si conoscono numerosi documenti e volumi, e la ricerca è stata svolta in modo approfondito e completo.
Comunque, è la prima volta che viene risposto alla domanda: perché la salma del duce sia arrivata proprio al convento di Cerro Maggiore e non in uno dei tanti della Lombardia.
Il personaggio chiave di questo fatto storico fu l’intraprendente padre Carlo da Milano, che da piccolo visse a Cerro Maggiore in via Garibaldi per cinque anni e, da adulto, plurilaureato, insegnò teologia ai frati studenti del convento cerrese e lettere ai giovani dell’Università cattolica di Milano. Fu lui che indicò al cardinale Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, il convento dei frati cappuccini di Cerro Maggiore. Luogo di clausura, sicuro e segreto, per custodire i resti di Benito Mussolini.
La salma del duce non riusciva a trovare un luogo di pace da oltre un anno, quando finalmente, il 25 agosto 1946, giunse al convento cerrese; qui ebbe provvisoria ma cristiana sepoltura; fu circondata dal silenzio dei frati, interrotto solo dalla compagnia delle loro lunghe preghiere. Lontano da ogni profanazione.
Il segreto del luogo venne mantenuto.
Quando fu ritenuto giusto il tempo per una sepoltura onorevole nella tomba di famiglia nel cimitero di San Cassiano di Predappio, nei giorni 29 e 30 agosto del 1957 si svolse il trasporto e la consegna del corpo ai familiari.
Fu uno scoop giornalistico di livello internazionale. Da allora il nome di Cerro Maggiore, scrisse Goffredo Patrizi, è legato alla storia di Benito Mussolini.
Oserei aggiungere: è legato alla storia d’Italia.
Marina Lazzati
( sindaco di Cerro Maggiore )