La spiritualità di San Giuseppe Cottolengo - Edilibri Srl

• ISBN: 9788886943390
• EDITORE: Edilibri Srl - Milano
  
• AUTORE: Elio Mo - Lino Piano
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2006

Presentazione di Padre Aldo Sarotto - prefazione di Carlo Ossola.
Pagine 205 - copertina morbida.
Libro in più che buone condizioni.

Dalla presentazione di Padre Aldo Sarotto:
Sono lieto di presentare ai lettori questo studio sulla spiritualità di san Giuseppe Cottolengo realizzato dai sacerdoti cottolenghini Elio Mo e Lino Piano.
Questo volume segue, a distanza di un anno, la pubblicazione dei detti e pensieri del Cottolengo e ne è il completamento perché li illumina nella loro sorgente spirituale.
Viviamo in un tempo in cui la prosperità materiale abbastanza diffusa fa sentire maggiormente il vuoto di valori umani e trascendenti, il vuoto di spiritualità che invece costituisce un anelito profondo dell’animo umano, anche se è sempre difficile da appagare per tanti motivi.
Questo libro vuole essere una buona occasione per chi avverte l’esigenza di trovare un ideale di spiritualità per la propria vita.
L’esperienza umana e spirituale che in esso viene presentata è quella di san Giuseppe Cottolengo, che apparentemente potrà essere considerata non idonea a dare una risposta di vita alla gente comune. In realtà non è così, perché il Cottolengo, pur essendo un prete dell’Ottocento, a un certo punto della sua vita avvertì la vanità (la parola è sua) di tante cose e l’esigenza di orientare la propria vita in un modo più aderente ai valori evangelici, sintetizzati da Gesù stesso nell’amore di Dio e del prossimo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze (cf. Mc 12, 30-31).
Nella società di oggi, se da una parte sembra prevalere l’egoismo umano nelle sue molteplici forme individuali e sociali, dall’altra però emerge anche fortemente l’esigenza della solidarietà, del dono di sé agli altri, della carità cristiana.
Il Cottolengo, analogamente ad altri santi della Chiesa, offre un esempio concreto di come vivere questa carità cristiana con le implicazioni spirituali ad essa connesse. Si tratta di un esempio che da 179 anni a questa parte ha affascinato molte persone, credenti e non credenti. La presente pubblicazione intende metterlo in evidenza in una forma culturalmente adeguata, per quanto è possibile descrivere un’esperienza spirituale vissuta.
Auspico di cuore che la spiritualità del Cottolengo possa animare sempre più non solo i suoi figli spirituali, ma anche tutte quelle persone che, come il Cottolengo, non possono restare indifferenti di fronte a chi soffre, è povero, malato e abbandonato.
Torino, 24 luglio 2006
Padre Aldo Sarotto
Padre della Piccola Casa della Divina Provvidenza