Racconti - di Caterina Percoto - Vallecchi Editore

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Vallecchi Editore - Firenze
• AUTORE: Caterina Percoto
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1973
• COLLANA: Ottocento italiano - Narratori

A cura di Michele Prisco.
Pagine 616 - copertina rigida in similpelle con titoli color oro al piatto e al dorso, sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

«...io che non avevo fatto studj, io che non sono nata nella felice Toscana a voler dire quel che sentivo con una parola che fosse viva non avevo altro Precettore che il mio nativo dialetto e questo mi attenni sempre ostinata piuttosto a tacermi che a prendere a prestito dai libri o da una parlata non mia quella veste che anche assai più gentile non era peraltro nata insieme al concetto. Una volta il Lambruschini che mi voleva bene si prese la pena di correggere il mio Pre-poco e di farmelo come se fosse nato in Toscana. Dicevano che era un bel lavoro e avrei dovuto tenermene. Io invece ne piansi e non volli a nessun patto metterci sotto il mio nome».
Così la friulana Caterina Percoto (1812-1887) in una sua lettera, dalla quale traspare sia l’impaccio della sua scrittura sia la sua bella ostinazione a non voler battere la strada del Manzoni. E tuttavia, a dispetto del suo linguaggio scabro, impastato di friulanismi, e dell’ingenuità tecnica dei suoi racconti, pochi scrittori dell’Ottocento italiano hanno saputo darci con più fermezza misurata passionalità l’intima malinconia della loro gente e il senso della dura semplice vita di un tempo.
Quando ciacolava coi suoi contadini, durante le lunghe veglie invernali nelle stalle, la contessa Percoto - la «contessa contadina», come fu conosciuta dai suoi contemporanei - doveva essere una donna piena di spirito e di comprensione: buon per lei che qualche santo le ha fatto la grazia di portare nei suoi racconti, per forza d’istinto, lo stesso spirito e la stessa intelligenza.