Storia di Mayta - di Mario Vargas Llosa

• ISBN: 8817678805
• EDITORE: Rizzoli
  
• AUTORE: Mario Vargas Llosa
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1985
• COLLANA: La Scala

1^ edizione maggio 1985.
Pagine 311 - copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in buone condizioni con pagine lievemente scurite.

Nelle Ande, nella regione centrale della Cordigliera, si è verificato nel 1958 un tentativo di insurrezione: lo guidava un vecchio militante trotzkista, Alejandro Mayta Avendaño.
Mario Vargas Llosa, uno dei più grandi scrittori latino-americani, racconta di aver letto la notizia in un trafiletto su Le Monde mentre era a Parigi e di non essere più riuscito a dimenticarla. Ora, a venticinque anni di distanza, è ritornato su quel trafiletto e ne ha fatto il punto di partenza per Storia di Mayta, romanzo che associa a una straordinaria resa narrativa la responsabilità di un intervento morale e politico. Perché, non dimentichiamolo, al fallimento dell’insurrezione di Mayta ha fatto seguito, un anno dopo, la vittoria rivoluzionaria di Fidel Castro a Cuba.
Il narratore che parla in prima persona in Storia di Mayta si domanda, e Vargas Llosa con lui, se la minuscola insurrezione in quella sperduta zona centrale della Cordigliera non sia la prima scintilla di tutte quelle ideologie che hanno presentato la violenza come unica soluzione per i problemi dell’America Latina. Una domanda che si tira dietro altre domande, ovviamente, e altre risposte, una in particolare: la violenza rivoluzionaria è suggerita da un’utopia generosa: ma a che cosa porta? Ecco allora che in questo romanzo di Vargas Llosa il narratore che indaga sulla fallita insurrezione, pone domande a reduci e a testimoni, ma soprattutto a se stesso, prende una evidenza pari a quella dei personaggi su cui investiga. Non a caso Vargas Llosa rimescola, come fanno tutti i grandi romanzieri, passato e presente, storia e invenzione, e cosi il Mayta della leggenda rivoluzionaria appare al lettore come un personaggio epico, degno di stare alla pari con certi mitici personaggi dell’epopea rivoluzionaria sudamericana. Ma, come in un vero romanzo, ecco comparire poi la figura del Mayta reale, imprigionato e poi dimesso per amnistia, ma degradato alla più avvilente normalità quotidiana.
Storia di Mayta è un esempio di come potrebbe ancora essere la narrativa, se ci fossero ancora narratori degni di questo nome. Sarà difficile per il lettore dimenticare Mayta, personaggio idealista e ideale, vittorioso e sconfitto, vittima delle sue generose illusioni, che sono poi le generose illusioni in cui si dibattono tutti quegli uomini che sentono ancora di avere una coscienza che li spinge a fare qualcosa.

Mario Vargas Llosa è nato ad Arequipa in Perù nel 1936. Ha trascorso l’infanzia tra la Bolivia e il Perù. È andato per la prima volta a scuola a Cochabamba, ha compiu- to gli studi universitari a Lima, ha ottenuto il dottorato a Madrid. Ha risieduto per alcuni anni a Parigi, poi a Londra e a Barcellona. Ha esordito a ventidue anni in narrativa con sei racconti raccolti sotto il titolo Los jefes (I capi).
Il suo primo grande successo è stato, comunque, il romanzo del 1963 La ciudad y los perros (La città e i cani).