Storie dal rifugio - di Fiorella Maggi

• EDITORE: Tipografia Litografia Luigi Ponzo E Figlio Snc - Pavia
  
• AUTORE: Fiorella Maggi
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1994

Pag. 152 - con fotografie in bianco e nero.
Prefazione di Mino Milani.
Copertina morbida con risvolti.
Libro in più che buone condizioni.

Dalla Prefazione:
Queste sono storie di cani. E di gente che ha riserbato ad essi un angolo del suo cuore e della sua mente o, se si preferisce, un poco del suo sentimento e della sua intelligenza. Sono quindi storie in cui protagonisti, attori e comparse sono insieme uomini e animali; come in tutte le vicende del genere, la simpatia del lettore va istintivamente verso gli animali, e insisterei su questo istintivamente. In fondo, quello che andiamo cercando, o diciamo di andare cercando, è un rapporto con la vita (con noi stessi, cioè, con gli altri, con i nostri doveri) che sia fondato ben più sulla verità che sulla convenienza; l’istinto fa parte della verità, e il nostro compito è quello di controllarlo con la ragione, non certo quello di cancellarlo in nome della ragione stessa. Controlliamolo, dunque; e abbandoniamoci ad esso quando ci pare giusto.
Come nel caso di questo libro, pubblicato per procurare ai tanti cani abbandonati o randagi o insomma sventurati, la possibilità di sopravvivere, sfuggendo alla fine da sotto un’automobile, da un tavolo di laboratorio, dalle mani di ragazzotti senza cuore, e questa vecchia parola è purtroppo adattabile ai nostri presuntuosi tempi di presunto progresso civile. È un libro, questo di Fiorella Maggi, che ha un suo messaggio: sommesso, discreto ma tutt’altro che irrilevante; anzi mi verrebbe la voglia di dirlo grande, nella sua semplicità: rispetto per la vita. In questo mondo di gigantesche tragedie, ognuno, se vuole, scopre la parte che gli è assegnata; se vuole, la svolge; e se tutti facessero così, vien da pensare che le cose andrebbero meglio.
(Mino Milani)