Triangolo rosso - di Catherine Roux - Edizioni Ferni

• EDITORE: Edizioni Ferni - Ginevra
  
• AUTORE: Catherine Roux
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1980

Pagine 253 con dodici illustrazioni in bianco e nero fuori testo.
Copertina rigida in simil pelle rossa con titoli e fregi color oro al piatto e al dorso (due abrasioni al dorso in basso a sinistra e a destra).
Libro in buone condizioni.

Dalla prefazione:
Questo è il libro del coraggio. Non della paura, alla quale tuttavia - e Dio lo sa - erano votate queste donne braccate, arrestate, torturate, imprigionate, in attesa di essere gettate nei campi di concentramento a forza di botte, di urli e di latrati di cani...
Alcune di loro hanno respinto la paura, non le hanno concesso nemmeno i loro sogni.
Catherine è come una «piccola cassaforte» di segreti, che al mento dell’arresto aveva con sé i piani dell’insurrezione per il giorno dello sbarco. Ma Catherine non rivela i segreti della Resi- stenza. Si morde le labbra per non parlare, poi, quando non ne può più, si mette a raccontare al vecchio sgherro che l’interroga - «talmente affaticato dai colpi che dà e che nessuno gli restituisce, da far persino pietà» - si mette a raccontare un ricordo della sua infanzia: pensa a una mela rossa che le è stata regalata quando ha compiuto sedici anni, pensa agli Albigesi e si sente, lì, al sesto piano di rue des Saussaies, come se fosse sugli spalti di Montségur...
Il vecchio sgherro, con la fronte corrugata per lo sforzo di capire il significato di parole cosi misteriose, scrive pazientemente: mela rossa, Albigesi. Chissà se comprende che la prigioniera gli sta scappando di mano, come scappa un uccello, lasciandogli la sua paura tra le mani brutali?
Le armi del nemico sono spuntate quando incontrano il cuore di certe donne di Francia.
Ed ecco altre figure attorno a Catherine: a Fresnes, a Romainville, essa trova tutto un mondo fraterno: «vecchie signore adorabili» - la più vecchia ha 87 anni, il gruppo delle donne comuniste della Centrale di Rennes, forti, consapevoli, serie, ragazze della sua età, che diventeranno presto sue amiche... Perciò questo libro del coraggio è anche il libro dell’amicizia. Non vi si trovano accenti di odio, ma una profonda volontà di amare...
A Ravensbrück Catherine andrà incontro alle prove peggiori: conoscerà la ferocia che si annida nel cuore degli uomini, vedrà gli occhi senza espressione delle sue compagne di sventura, le loro labbra senza sorriso, i loro volti disumani. Sarà l’ora della verità, in cui il coraggio non deve affrontare solo la paura, ma addirittura la disperazione. Non c’è una tra noi che, passata attraverso questo fuoco, non ne abbia avuto l’anima bruciata. Ma che vittoria, quando quest’anima è riuscita a mantenersi libera e dolce come quella di Catherine!
Anche nei disegni di Jeannette L’Herminier, che illustrano questo libro, c’è una tenera serenità.
Catherine Roux e Jeannette L’Herminier si sono incontrate a Holleischen, una succursale di Ravensbrück. Come le loro compagne, esse hanno sabotato la fabbrica di munizioni, hanno cantato le canzoni della Resistenza sulla strada dal campo alla fabbrica, hanno fermato le macchine il 14 luglio, hanno resistito con tutte le loro deboli forze all’asservimento e alla schiavitù.
Una settimana di giorno, una settimana di notte, al ritmo scandito dai turni di lavoro di dodici ore, sotto la minaccia continua di essere picchiate o uccise - tre Francesi saranno impiccate sotto l’accusa di sabotaggio - Catherine ha scritto i suoi racconti, Jeannette ha tracciato i suoi ritratti. Ed ogni parola, ogni tratto di matita è stato una vittoria dello spirito sulla materia.