Un illustre canavesano tra Piemonte e Parma Gian Bernardo De Rossi

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• EDITORE: Tipografia Ferraro - Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana
• AUTORE: Rita Prola Perino
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1990
• COLLANA: Studi e documenti XIV

Pagine 173 - con alcune tavole in nero fuori testo.
Copertina morbida con risvolti.
Libro in ottime condizioni.

Dall’introduzione:
Nella Biblioteca Palatina di Parma si conservano moltissime lettere indirizzate a Gian Bernardo De Rossi, professore di lingue orientali nell’Università di Parma dal 1769 al 1821. Dalla presenza di questo abbondante materiale si evince come il De Rossi sia stato in corrispondenza con un gran numero di studiosi sia italiani sia stranieri del suo tempo. Dalla mole dell’epistolario è facile arguire quanto siano state numerose le lettere di risposta del De Rossi che, essendo state in gran parte indirizzate a privati, non è sempre possibile reperire in quanto non tutte sono conservate in archivi di Stato o presso pubbliche biblioteche, senza contare il fatto che in parte potrebbero anche essere andate distrutte.
Alcune di tali lettere, sia integralmente sia in parte, sono già state pubblicate soprattutto allo scopo di porre in evidenza la rinomanza del semitista, studioso di lingue orientali e raccoglitore di codici antichi e pregiati, nonché autore di opere «frutto di lunghe e pazienti ricerche» che «fornirono un contributo decisivo al progresso della critica sacra, della bibliografia e della letteratura ebraica».
L’intento del presente studio, invece, si discosta alquanto da quelli precedenti, poiché è precipuo intendimento di questa ricerca porre in evidenza sia i legami affettivi del semitista con la propria famiglia e con la sua terra d’origine sia i suoi interessi culturali non limitati soltanto alla sfera degli studi orientalistici, ma estesi in una più ampia visione delle problematiche politico-sociali dell’epoca.