Vecchio Cortile. Racconti - di Anna Rizzi

Dettagli prodotto :

• EDITORE: Otma Edizioni
  
• AUTORE: Anna Rizzi
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016

Pagine 63 - copertina morbida.
Libro in più che buone condizioni (firma dell’Autrice nella seconda pagina dopo la copertina).

Ricordi di giorni d’infanzia vissuti negli anni trenta nelle campagne del Piacentino.

Penso che mi sarà quasi impossibile seguire un ordine cronologico nell’esposizione di questi miei lontanissimi ricordi. Lo stile è quasi di fiaba, anche se si ispira a cose reali, che sono nella memoria come quadri osservati a lungo in tempi lontani, e di cui sono ancora nitide le sfumature.
A questo proposito, sono chiari nella mia mente due enormi quadri, che si trovavano, e si trovano tuttora, in una cappella laterale della chiesa parrocchiale, quadri che suscitavano in me emozioni fortissime.
I personaggi che vi erano raffigurati, mi erano diventati così familiari, tanto che mi sembrava possibile far parte di quello spazio e, nella mia fantasia di bambina, mentre li osservavo estasiata, si ampliava fino a farmi sentire partecipe di quella storia.
Avevo la sensazione di essere una privilegiata, a cui era data la possibilità di uscire dal suo piccolo mondo, per vivere un attimo in una dimensione di sogno.
Tornando a casa, dopo le funzioni, sentivo dentro me una gioia immensa, come se avessi ricevuto una speciale investitura. Era un segreto bellissimo, che serbavo nel mio cuore di bambina, sempre pronta a cogliere i richiami gioiosi della vita.
La difficoltà più grande, che pensavo di non riuscire a superare, era proprio quella di trovare il momento della mia infanzia, dove poter dare inizio ai miei racconti. Senza avvedermene, sono riuscita a cogliere il punto preciso, dove mi ritrovo con chiarezza e senza difficoltà. Mi riferisco al racconto dei quadri osservati in chiesa, la domenica mattina durante le funzioni, alle quali partecipavo con grande entusiasmo.
Ecco che mi rivedo, e mi è facile far partire da quei momenti i miei ricordi.
Rivedo quella bambina e mi è facile seguirla nelle avventure di quei giorni lontani, riprovare le sue sensazioni, le sue emozioni e felicitarmi per la serenità che accompagnava i suoi pensieri, pensieri di bambina, felice e riconoscente ad una vita fatta di niente, ma che le ha dato tuttavia la capacità di cogliere il lato buono delle persone e delle cose.