Vilmo Gibello - F. Prete Capasso Torre Di Caprara - Gei Gruppo Editoriale L’idea

Dettagli prodotto :

• ISBN: 8888262024
• EDITORE: Gei Gruppo Editoriale L’idea
  
• AUTORE: Federico Prete Capasso Torre Di Caprara
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2001

Edizione quadrilingue: italiano, inglese, spagnolo, arabo.
Tavole a colori.
Copertina morbida con risvolti.
Libro in buone condizioni.

Più che parlare di collegamenti con la pittura surrealista, le opere di questo artista sono e appaiono richiami ai grandi maestri simbolici e visionari, ai loro impasti luminescenti e alle mistiche preziose atmosfere. Una lezione lontana forse, a servizio di una sensibilità rara.
Vilmo Gibello è artista incantato da atmosfere e simbolismi, che lo spingono alla ricerca, complessa ed aggressiva, di una forma di pittura tormentata, sofferta ed onirica che, nell’intreccio pittorico dell’impasto colorato, ci comunica la macerazione della carne e dello spirito, la sublimazione della mente e la calcinazione del respiro. L’uomo, la vita, l’universo nei loro aspetti più tormentati ed interiori visti attraverso una pittura psichica ed onirica, comunque suggestiva, che porta alla identificazione ed alla ricerca della propria personalità artistica.
La prima impressione, che si può provare osservando le opere di Vilmo Gibello, è che l’artista abbia intenzionalmente cercato di farle corrispondere a quei canoni caratteristici di quella visione tradizionale, che ispirandosi alle rivelazioni religiose, trova una sicura guida spirituale nei Testi Sacri ed anche nella Tradizione di essi. Può sembrare che l’atteggiamento dell’artista verso la vita, e la sua stessa concezione della vita, siano antitetici, tendendo egli più volte ad affermare l’importanza della dimensione del sogno nella vicenda umana. Ma qui non si tratta di un suo personalissimo sogno, donde la necessità di lasciar prorompere la sua forza sottile, quando dipinge. Nella pittura di Gibello c’è anche l’affermazione della libertà di esistere così come si è, della libertà di esprimersi senza alcun rispetto delle leggi della logica, ubbidendo soltanto ai canoni creati da quella particolare condizione spirituale, che trae origine dal mundus imaginalis, dove tempo e spazio sono alterati e dove accadono le visioni.