Ombre - di Carlo Castellaneta

• EDITORE: Rizzoli
  
• AUTORE: Carlo Castellaneta
• ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1982
• COLLANA: La Scala

1^ edizione marzo 1982.
Pag. 270 - Copertina rigida con sovraccoperta.
Libro in più che buone condizioni.

Quando, alla metà degli Anni Settanta, il fenomeno della lotta armata cominciò a mietere le prime vittime nelle nostre città, rimasi, come tutti, profondamente turbato dall’impennata della violenza politica. Da narratore, avrei voluto subito scriverne, ma la materia mi spaventava. Così nel 1976 cercai un primo approccio con un racconto, La prova del fuoco (raccolto nel volume Da un capo all’altro della città), dove raccontavo il sequestro immaginario di un alto funzionario, e in cui appariva di scorcio una figura femminile di terrorista, anticipatrice sicuramente della protagonista di Ombre. Non potevo certo immaginare che sequestri politici ben più clamorosi e sanguinosi sarebbero avvenuti da lì a pochi anni.
Che cosa mi affascinava in quei personaggi? Che cosa mi spingeva a interrogare la voragine? Credo fosse quella carica di ribellismo e di utopia che già avevo espresso ne La paloma, il richiamo tenebroso della clandestinità, e insieme lo scontro delle ideologie rappresentato in Notti e nebbie. Cosi ho riletto I demoni di Dostoievski, cercando in Stavrogin qualche segno di riconoscimento, qualche connotato dei nostri attuali giustizieri del mattino. Ma più leggevo, compresi i saggi, le inchieste, i memoriali, e più capivo che altri personaggi e altre forze andavano raffigurati nella complessa trama dell’eversione.
Dunque, partito per scrivere un libro sul terrorismo, mi sono trovato invece a lavorare un’altra volta sul tema del Male e della distruzione, esattamente come mi era accaduto in Notti e nebbie con il fascismo di Salò. Non sarà un caso, allora, se il Vecchio, deuteragonista del libro, somiglia in maniera così inquietante al commissario politico di quel mio romanzo. Anzi mi viene il dubbio che possa essere lui stesso, passato indenne attraverso tutti i successivi complotti orditi contro la democrazia, e qui colto nell’arco di undici terribili mesi, dal 1979 al 1980.
Ciò che impariamo dalla cronaca è che la violenza politica di giorno in giorno supera se stessa. Forse per questo la discesa agli Inferi, per me, non è ancora terminata.